L’associazione Latium Vetus di Pomezia è scesa in campo contro il progetto di costruzione di un centro commerciale a Cecchina (frazione di Albano), località Fontana di Papa, proprio al confine con il comune di Ariccia. L’associazione pometina ha presentato le proprie osservazioni tecniche a comune di Albano e Regione Lazio per cercare di fermare l’edificazione in programma, così annuncia in una propria nota stampa. Anche numerose altre associazioni e comitati territoriali, nei giorni scorsi, hanno annunciato di volersi opporre con tutte le loro forze a questo progetto.
“Associazione Latium Vetus – annuncia l’associazione – ha presentato il 6 ottobre 2021 le proprie osservazioni contrarie alla nuova maxi-cubatura deliberata dal Consiglio comunale di Albano Laziale. Ecco la vicenda. Il ‘programma integrato di intervento’ ratificato lo scorso 08 luglio 2021 con delibera consiliare n. 41 in variante al piano regolatore, già oggetto di opposizione da parte di 13 tra associazioni e comitati, è stato presentato dalla Società Alexander S.r.l. con sede ad Aprilia e prevede la realizzazione di un nuovo centro commerciale, in un’area interamente agricola di 9 mila quadri, tra la strada regionale via Nettunense e la strada provinciale via Campoleone al confine fra i Comuni di Albano ed Ariccia in località Fontana di Papa. Sono molto gravi gli elementi evidenziati nelle osservazioni trasmesse da Associazione Latium Vetus al Dirigente dell’Ufficio Tecnico e ai Consiglieri comunali di Albano Laziale, nell’ambito della fase partecipativa prevista per legge. Al di là delle censure inerenti il (deprecabile) consumo di suolo vergine ed il sacrifico di un ambito paesaggistico “agrario di rilevante valore”, Associazione Latium Vetus mette in evidenza una presunta violazione della legge regionale n. 22/1997, ovvero la normativa che regola proprio l’approvazione dei programmi integrati. “L’art. 02 della legge regionale 22/1997, prevede infatti, al comma 04, che i programmi integrati possano interessare anche zone agricole, escluse quelle di pregio ambientale, purché queste ultime siano contigue ai perimetri urbani” – spiega Giacomo Castro, Presidente di Associazione Latium Vetus – “Nel caso in questione, però,” – continua Castro – “la variante urbanistica non risulta contermine ad alcun perimetro urbano presente sul territorio di Albano Laziale. I vicini nuclei abitati di Cancelliera e Fontana di Papa, ricadono nel territorio di Ariccia, sui quali il Comune di Albano Laziale non vanta, né può vantare, alcuna giurisdizione ovvero alcun diritto edificatorio.Al presunto dispregio della normativa regionale, conseguirebbero l’illegittimità della delibera n. 41/2021. di adozione della variante urbanistica, unitamente a responsabilità penali a carico di coloro i quali hanno permesso l’approvazione della medesima delibera?”.Per questi motivi, Associazione Latium Vetus ha diffidato l’Amministrazione comunale di Albano Laziale a procedere, senza indugio, all’annullamento della delibera riprendendo così l’impegno a favore della salvaguardia territoriale ed evitando inutili e dannose operazioni speculative. Associazione Latium Vetus”.