Vasta operazione nella zona delle Salzare di Ardea, dove stamattina i carabinieri della Compagnia di Anzio, diretti dal capitano Giulio Pisani, su delega della Procura di Velletri hanno eseguito perquisizioni e controlli nell’area compresa tra via Monti e Valli di Santa Lucia, via Colli Marini, viale San Lorenzo e via delle Salzare.
ARDEA, INDAGINI SUGLI INCENDI TOSSICI A TOR SAN LORENZO
L’operazione prende le mosse dagli incendi tossici avvenuti questa estate nell’area a ridosso della zona di Tor San Lorenzo. Sono state individuate alcune abitazioni che, nella mattinata, sono state perquisite. Nelle perquisizioni sono state impiegate le unità cinofile e gli elicotteristi dei carabinieri, che hanno sorvolato la zona per agevolare le operazioni da terra.
Secondo quanto si apprende, sugli incendi di materiali tossici che hanno funestato la zona di Ardea per tutta l’estate scorsa i carabinieri di Anzio hanno avviato un’intensa attività di indagine culminata nel blitz di questa mattina e nelle perquisizioni eseguite nell’area delle Salzare.
ARRESTI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA E DROGA SEQUESTRATA
Il blitz delle forze dell’ordine, volto ad acquisire elementi utili all’indagine sugli incendi a Tor San Lorenzo, ha portato inoltre a sette arresti per furto di energia elettrica. I sette arrestati, tutti italiani, molti dei quali originari del catanese, vivono tra via Valli e Monti di Santa Lucia e via Colli Marini ed erano allacciati abusivamente ai contatori stradali dell’Enel. Sono stati sequestrati, infine, circa 20 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e marijuana.
IL SINDACO DI ARDEA: “LA CITTÀ HA IL BISOGNO DI SENTIRSI PROTETTA”
Nella mattinata, mentre il blitz delle forze dell’ordine alle Salzare era in corso, sono arrivate le dichiarazioni del sindaco di Ardea. “Ringrazio il signor Prefetto, il Procuratore Capo di Velletri, il Capitano Giulio Pisani, che sta dirigendo le operazioni, e la tenenza di Ardea del Capitano Calabresi. La città sente forte il bisogno di sentirsi protetta dalle forze dell’ordine – afferma il primo cittadino, Mario Savarese – Gli incendi di questa estate non sono stati fenomeni isolati ma evidentemente orchestrati per fini delittuosi che vanno oltre il semplice furto o smaltimento illecito di rifiuti”.
“L’operazione – aggiunge il sindaco ardeatino – si svolge a seguito delle indagini iniziate già da settimane su ordine della Procura e intervento della Prefettura che ha colto con attenzione l’accorata richiesta di aiuto inviata da quest’amministrazione a seguito del susseguirsi degli incendi dolosi che hanno procurato enormi danni e preoccupazione per la salute dei cittadini per via dei fumi tossici sprigionati dalle fiamme”.