Da giorni, a cominciare da venerdì 15 ottobre, gli abitanti di Sacida-Campoverde lamentano odori disgustosi. “Il 22 ottobre, a metà mattina, al culmine dell’esasperazione hanno iniziato a chiamare la polizia municipale al numero 06 9282826, per ore, senza ottenere risposta”, raccontano le associazioni “Aprilia Libera” e “ La Città degli Alberi”. ”Allora hanno contattato i carabinieri di Campoverde per chiedere aiuto, ma quelli hanno risposto che si doveva chiamare i vigili (quelli che non rispondono mai), perché non era materia di loro competenza. Disperati hanno chiamato la segreteria del sindaco e anche qui nessuno ha risposto. Demoralizzati, ormai pomeriggio, hanno chiamato la Asl al numero 069286341 e 06928634938, ripetutamente, ma dopo alcuni squilli chiudevano la linea. Lo stesso giorno dalla Nettunense al Quartiere Primo, un pestilenziale olezzo di plastica bruciata impediva di uscire fuori di casa”.
“Chiediamo al primo cittadino, tutore della salute pubblica, se tutto questo, ancora una volta, non si configura come danno alla salute, molestie alla popolazione e se l’assenza di istituzioni che intervengano non sia omissione d’atti d’ufficio”, spiegano ancora.
Infine la proposta: “Considerando che a oggi tutti gli appelli per la tutela della salute lanciati, dall’incendio della Loas del 2020, passando per denunce di molestie da industrie dei rifiuti, come le segnalazioni di miasmi durante l’estate 2021, siano caduti nel vuoto, chiediamo all’amministrazione comunale di istituire un numero verde per Emergenze Ambientali, che risponda a ogni ora, coordinato tra la Polizia Municipale, la Protezione civile e la Asl, per interventi immediati al ricevimento delle segnalazioni dei cittadini”.