L’appalto per i collegamenti con le isole pontine resta ben saldo nelle mani dei tre imprenditori campani che si sono aggiudicati la gara. Altra doccia fredda per la Vetor, la società che da anni gestisce con i suoi aliscafi le linee per Ponza e Ventotene da Anzio e Formia: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della srl fondata nel 1971 nella città neroniana. Dopo la cessione alla Regione Lazio del ramo d’azienda pontino da parte della “Caremar”, nel 2011 è stata creata la società pubblica di navigazione Laziomar spa, con l’obiettivo di garantire i collegamenti con le Ponziane. Dopo un anno, precisamente il 6 agosto 2012, la Regione è andata avanti nel progetto dei trasporti marittimi bandendo una gara per cedere l’intero capitale sociale della Laziomar e affidare il servizio di collegamenti con le isole per dieci anni.
L’appalto a settembre è stato aggiudicato a tre imprenditori campani: la Snav, l’Alilauro e la Medmar si sono riunite nella Compagnia laziale di navigazione srl e hanno vinto la gara con un’offerta di 12,7 milioni. La società, presieduta da Raffaele Aiello, già amministratore delegato di Snav, dovrebbe iniziare a gestire il servizio dal 2014. La Vetor, visto sfumare l’affare e messa sempre più all’angolo, ha chiesto al Tar del Lazio di annullare tanto il bando di gara quanto l’aggiudicazione della stessa, facendo ricorso contro la Regione. Niente da fare. Il ricorso è stato dichiarato inammissibile e l’appalto resta saldamente in mano ai tre imprenditori campani.
15/01/2014