Anche la nota associazione Ossigeno per l’Informazione, che si occupa della difesa della libertà di stampa e della denuncia pubblica delle minacce subìte dai giornalisti, ha ripreso il caso dell’assoluzione da parte del Tribunale di Velletri della Testata Il Caffè, il direttore responsabile Stefano Carugno e Davide Scarici, autore dell’articolo per cui era stata presentata una denuncia da parte dell’allora Sindaco di Marino Adriano Palozzi, oggi Consigliere Regionale. Il politico aveva chiesto 50.000 euro di risarcimento a giornalisti e testata: dopo 6 anni però il giudice ha dato torto a Palozzi, scagionando completamente Il Caffè, il suo direttore e l’autore dell’articolo, rappresentati dall’Avvocato Gaetano Trezza.
Ora la vicenda è alla ribalta nazionale, nella speranza che i giudici abbiano “un po’ più di coraggio” e applichino la legge per intero, quindi condannino per lite temeraria i soggetti che presentano querele infondate verso i giornalisti. Questo sta finalmente avvenendo in sempre più tribunali d’Italia, ma purtroppo ancora no in quello di Velletri.
Sul sito di Ossigeno per l’informazione ha voluto riportare un commento sulla vicenda il Prof. Giuseppe Federico Mennella, docente di Deontologia della Professione giornalistica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con un articolo intitolato “Diffamazione. Come una causa per danni può cambiarti la vita”, che si riferisce alla vicenda del giovane Davide Scarinci, che in virtù della richiesta di 50.000 euro di danni richiestagli, un po’ intimorito, un po’ disgustato ha preferito abbandonare la sua promettente ‘carriera’ di giornalista.
Link agli articoli:
- Risarcimento, cronista la scampa ma cambia mestiere
- Diffamazione: come una causa può cambiarti la vita