“Ogni mattina accompagno mia figlia all’asilo di Campo di Carne e quello che mi si prospetta appena passo vicino alle panchine di legno che costeggiano una parte del giardino dell’asilo è sempre lo stesso degradante spettacolo: rimasugli di cibo buttati per terra, bottiglie rotte, fazzoletti sporchi, sacchi dell’immondizia spinti forzatamente all’interno del secchio dei rifiuti che in realtà non dovrebbe ospitare al suo interno rifiuti domestici visto che da più di due anni a Campo di Carne c’è la raccolta porta a porta! Ogni mattina io e mia figlia (ma non credo che siamo i soli) giochiamo a schivare i rifiuti come se stessimo guadando un fiume e ogni mattina mia figlia mi chiede come mai le persone sporcano quel tratto di marciapiede in quel modo”. “Di certo – aggiunge – non vado a colpevolizzare gli immigrati, gli abusivi o chicchessia perchè sarebbe pura demagogia. Quello che dico invece è che possiamo solo ringraziare la nettezza urbana che ogni mattina pulisce anche laddove non dovrebbe (e vi assicuro che queste persone il loro lavoro lo fanno fin troppo bene!!!). Ora mi chiedo e vi chiedo: cosa si può fare per contenere questa situazione? Mettere delle telecamere immagino che non abbia alcun senso, organizzare una ronda notturna nemmeno, sensibilizzare i fraudolenti a rispettare il territorio…non scherziamo per favore…Quindi cosa rimane? Io propongo che quelle panchine vengano tolte e che venga tolto anche quel secchio dei rifiuti così le persone non avranno più la tentazione di andare lì a fare i pic-nic serali o a buttare i loro rifiuti domestici quando nessuno li vede ma dovranno recarsi altrove (magari a casa loro)”. “So che sto spostando il problema e che questa non è una soluzione ma può essere un inizio. E parlando di inizio vorrei segnalare che il nuovissimo secchio dei rifiuti che è stato istallato da pochissimi giorni nel medesimo spiazzo è stato letteralmente divelto dal pavimento e adagiato con al suo interno un sacchetto di immondizie strapieno!!! Ripeto…se vi ho scritto è perchè vorrei portare alla luce un fatto che è sotto gli occhi di tutti da tanto tempo ma di cui nessuno parla ma soprattutto vi ho scritto perché vorrei che i nostri figli quando vanno a scuola la mattina non debbano vedere quello schifo e pensare che sia normale, altrimenti abbiamo fallito miseramente tutti quanti”.
La lettera
Aprilia, cittadino scrive al Caffè: degrado intorno all’asilo di Campo di Carne
“Chi vi scrive è il padre di due bambini che frequentano le scuole di Campo di Carne e che vorrebbe veder pubblicata questa lettera aperta non certo per piacere personale ma perchè spera di sensibilizzare gli animi dei propri concittadini e perché no, anche dell’amministrazione comunale affinchè si intervenga in maniera decisa e definitiva per sanare una situazione a mio avviso insopportabile”. A scrivere al Caffè è un cittadino di Aprilia, residente nella zona di Campo di Carne, che segnala al nostro giornale una situazione di degrado che interessa in particolare l’area che circonda l’asilo.
13/02/2017
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