Denuncia di incuria all’interno del territorio comunale di Ciampino. La segnalazione arriva direttamente da una cittadina ed esponente della società civile, Roberta Sconci, che non è la prima volta che sollecita interventi e comportamenti virtuosi per contrastare le zone degradate della cittadina aeroportuale: “L’area del mercato giornaliero sito su Viale Kennedy continua ad essere lasciata da alcuni ‘mercatari’ in condizioni sempre peggiori – afferma preoccupata la mamma ciampinese – paventando non solamente un atteggiamento incivile ma oserei definirlo irrispettoso per il lavoratori di Ambiente (l’azienda municipalizzata che si occupa dei servizi di igiene urbana, ndr) la cui operatività, a mio avviso, è aggravata da compiti di esclusiva competenza dei titolari dei banchi. Non dobbiamo dimenticare che svolgono la loro attività in un parcheggio, pertanto la visuale delle siepi al termine delle attività mercatali, il più delle volte, è impedita dalla presenza delle automobili rendendo notevolmente difficoltosa la ricerca del materiale residuo che, se non rimosso, incide sul benessere della stessa vegetazione oltre ad un offrire uno spettacolo indecente”, incalza ancora la Sconci. Che, poi, ricorda: “Diversi anni fa il mercato era situato nella piazza di Via Calò all’interno dell’area in cui si trova la Asl, piazza fornita di fontana e bagni per agevolare lo svolgimento della loro attività. Per una esplicita richiesta dei mercatari, motivata da legittime esigenze e accolta dall’amministrazione comunale – specifica la cittadina – hanno ottenuto lo spostamento, quindi reputo che sia assolutamente necessario che si adeguino alle nome che sanciscono di raggruppare gli scarti in modo tale che gli operatori possano intervenire velocemente restituendo la zona alla sua legittima destinazione”. Per la Sconci, dunque, è necessario partire da un presupposto di fondo: “Il nostro è un quartiere con una interessante densità abitativa, strategico per la vicinanza a stazione ferroviaria e Grande raccordo anulare, quindi reputo che sia una zona che in un certo senso dovrebbe godere di maggiori attenzioni ma di quelle favorevoli ad uno sviluppo migliorativo”.
11/03/2016