LATIUM VETUS ALL’ATTACCO
“Ad oggi – attacca Giacomo Castro, presidente dell’associazione Latium Vetus – nonostante l’ordinanza del TAR n. 2561/2021, emessa lo scorso 03 marzo 2021, con la quale i giudici intimavano al Comune di esibire i documenti tecnici approvati, tali documenti non sono stati ancora tirati fuori. Né noi, né tantomeno i giudici, li abbiamo visti. L’amministrazione, infatti, continua ad esibire progetti vecchi di anni. Si parla di rimodulazione, di valorizzazione ambientale, mentre qui si sta solo cementificando un’area pregiatissima limitrofa ad un geosito, per di più ad alta suscettività archeologica. Ancora più grave è la mancanza di interesse pubblico in tutta l’operazione urbanistica. Associazione Latium Vetus – continua Castro – non si fermerà sull’affaire ex Tacconi, l’Amministrazione comunale è avvisata. Oltre al ricorso introduttivo, abbiamo già presentato anche i motivi aggiunti ed impugnato anche la convenzione urbanistica, sottoscritta sempre dal Comune con il privato. In più, a breve depositeremo anche una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Velletri”.