L’Amministrazione comunale di Cisterna “ha messo in atto diverse azioni volte a scongiurare il sito”, fa sapere il Comune in una nota, “in particolare ha proposto due istanze di revoca degli atti amministrativi autorizzati dalla Regione Lazio il 6 dicembre 2021 e 20 gennaio 2022”.
L’iter autorizzativo iniziò nel luglio 2020 con la precedente Amministrazione e si è concluso, con l’emissione della Valutazione di impatto ambientale, nel luglio 2021 sotto la gestione commissariale del Comune di Cisterna, lasciando in eredità alla nuova amministrazione la gestione di questa complessa vicenda.
“L’amministrazione prende atto che il procedimento, nonostante le due istanze proposte, è arrivato a conclusione e la Regione Lazio ha emesso il provvedimento autorizzatorio”, conclude la nota. La vicenda sarà discussa anche nella commissione capigruppo in programma per il 18 febbraio.