“È diffusa la consuetudine di celebrare l’arrivo dell’anno nuovo con il lancio di petardi, fuochi artificiali e botti di vario genere, la cui vendita aumenta in maniera esponenziale durante le festività”, si legge nell’ordinanza.
“Ogni anno la cronaca nazionale riferisce sia del sequestro da parte degli organi preposti, di ingenti quantitativi di artifici illeciti messi abusivamente in commercio per l’occasione, sia di infortuni, talvolta anche mortali, derivati alle persone per imprudenza o imperizia nell’utilizzo di tali prodotti; tale usanza implica, pertanto, un oggettivo pericolo, anche per gli artifici dei quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo questi pur sempre in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito”.
Un pensiero anche agli animali domestici: “il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente alla fuga ed a perdere l’orientamento, esponendoli, così, anche al rischio di smarrimento o investimento”.
Stesso discorso per la fauna selvatica, in particolare gli uccelli, che gli animali d’allevamento.
L’appello del Comune
“L’Amministrazione Comunale, ritenendo comunque insufficiente il ricorso a strumenti coercitivi, per contrastare efficacemente un’usanza così diffusa e radicata intende appellarsi soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno pienamente consapevole delle implicazioni che tale tradizione può avere per la sicurezza propria ed altrui, e possa anche decidere in piena libertà di abbandonarla, ricorrendo magari ad alternative innocue”, si legge ancora nell’ordinanza.
I divieti
Il sindaco ha ordinato il divieto, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, “di utilizzo di ogni tipo di fuoco di artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico ed anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti”, dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2023 alle ore 24 del 6 gennaio 2024; i trasgressori rischiano una multa fino a 500 euro.
“Il divieto dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2023 alle ore 24 del 6 gennaio 2024 di utilizzo di ogni tipo di fuoco di artificio in luogo pubblico ed anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti, nonché di articoli pirotecnici teatrali e di altri articoli pirotecnici per scopi tecnici da quelli cui gli articoli stessi sono espressamente destinati (fanno eccezione gli spettacoli autorizzati dei professionisti)”;
“il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati senza la licenza, nel corso della notte tra il 31 dicembre 2023 ed il 01 gennaio 2024 a partire dalle ore 20 e fino alle 7 del giorno successivo”;
“il divieto di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con se nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, di qualsiasi categoria ai minori di anni 18 e privi della carta di identità in corso di validità”;
“il divieto per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute et similia, di consentirne a chiunque l’uso, per la effettuazione di spari vietati dalla presente Ordinanza dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2023 alle ore 24 del 6 gennaio 2024”;
“il divieto di vendita, in forma ambulante, di ogni tipo di fuochi di artificio ascrivibili alla categoria Iva e Va, compresi gli ex fuochi di libera vendita ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie”.
In particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminoso dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2023 alle ore 24:00 del 06 gennaio 2024; il divieto ai minori di anni 14, ai sensi dell’art. 5 del DD.LL. 58/2010, di acquisto, detenzione ed utilizzo dei fuochi di artificio di cui alla categoria V D/E (ora nella categoria 1).