Le parole di Luca Nardi
“A seguito del Consiglio Comunale di Albano Laziale del 28 Dicembre – scrive Luca Nardi – ho appreso con stupore che i Consiglieri Comunali di Opposizione (…) hanno rilasciato un comunicato, dove oltre alle legittime critiche circa le tempistiche di trasmissione e reperimento della documentazione necessaria a valutare il Bilancio in votazione, si fanno due affermazioni: la diserzione dei Consiglieri di maggioranza e il sostegno alla stessa del Movimento 5 stelle.
“Nessuna diserzione”
La lingua italiana, se non utilizzata per ingannare le persone, è fortunatamente molto precisa, pertanto chi legge “diserzione” dei Consiglieri di maggioranza sarebbe portato a pensare che esista un problema politico, e che la maggioranza sia spaccata. In realtà, almeno nei fatti concreti non è così, e purtroppo alcune assenze, senza scendere in spiacevoli particolari, erano motivate da problemi di salute.
“C’è chi vive quotidianamente in campagna elettorale”
In aggiunta a ciò, comprendo che per chi vive quotidianamente in campagna elettorale, la situazione poteva prestarsi ad una narrazione fantasiosa, ma sarebbe auspicabile e opportuno che soprattutto in casi simili e per rispetto dei cittadini si dica la verità.
In apertura di riunione infatti la maggioranza era rappresentata dalla esatta metà dei consiglieri più uno (13 incluso il Sindaco) pertanto la seduta si sarebbe aperta lo stesso. In aggiunta a ciò, anche qualora non si fosse raggiunto il numero necessario per aprire il Consiglio, la seduta sarebbe stata convocata il giorno successivo… “Last but not least”, tre consiglieri di maggioranza assenti al momento dell’appello sono poi arrivati in aula per votare il Bilancio.
“Da me nessun sostegno all’Amministrazione Borelli”
Per completare il racconto fantastico si dichiara poi mentendo, che io abbia dato “sostegno” all’Amministrazione, quando su tutti i punti all’Ordine del giorno, tranne una astensione, ho espresso con convinzione il mio voto contrario, peraltro motivato da idee ed opinioni diverse circa gli indirizzi strategici indicati dal Bilancio Comunale per la nostra città.
Questo è il racconto dei fatti e sfido chiunque a smentirlo pubblicamente e dettagliatamente, spiegando anche quali sarebbero state le contestazioni sulla definizione del numero legale, senza svilire, come si e’ subdolamente fatto la nobiltà della lingua italiana.
“Solo propaganda”
Non mi faccio certo illusioni e So di predicare nel deserto, ma non mi stanco di dire che sarebbe saggio piantarla con giochetti, tattiche, furbate e propaganda, per cercare veramente di portare sul tavolo della città idee e proposte serie per migliorare la vita di tante persone e dell’intera comunità.
Leggere quindi tali bassezze e falsità sui giornali locali non giova di certo al dialogo ne’ al confronto democratico ma aumenta ahimè la distanza siderale che personalmente sento esistere con diverse persone, purtroppo cosi palesemente affascinate dal potere, da dimenticare qualsiasi etica e umana sensibilità. Facciano quindi il loro gioco, che sarà alla lunga sicuramente vincente, mentre io continuerò a fare il mio e con coerenza e senso di responsabilità porterò a termine la legislatura sedendo tra i banchi della “mia opposizione”, quella della critica e della proposta, tuttavia senza mai travalicare gli imprescindibili valori del rispetto, dell’umanità, della correttezza e dello stile. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Gandhi”.
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