Le celebrazioni ad Anzio
Ad Anzio c’è stato prima l’omaggio degli studenti nel cimitero del Commonwealth britannico delle Falasche e alla stele del cimitero del Commonwealth di Santa Teresa.
Poi ci si è spostati davanti al monumento ai Caduti, con il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, l’Ambasciatore per il Regno Unito Edward David Gerald Llewellyn e il vescovo di Albano, Vincenzo Viva, insieme alla commissione straordinaria con Antonella Scolamiero, Agostino Anatriello e Francesco Tarricone.
Le celebrazioni a Nettuno
A Nettuno la ricorrenza è stata celebrata con l’inaugurazione di una stele marmorea commemorativa dei soldati caduti, collocata presso l’Osservatorio «Cortese», in corrispondenza della spiaggia denominata «X-Ray Beach», identificata come luogo dello sbarco delle truppe alleate.
Presso l’Ufficio tecnico territoriale armamenti terrestri la cerimonia ha visto la partecipazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti. «Lo sbarco anfibio voleva spezzare una fase di stallo del conflitto – ha detto Rauti – e trasformarlo in una guerra di movimento. Sebbene non tutto andò come previsto, si ritiene che l’operazione fu il primo passo militare verso la liberazione di Roma. E la lezione da trarre da quella storia militare è che i bilanci si fanno solo alla fine; un impegno che sembra disperato, privo di speranza e risultato, può portare invece ad una svolta».
Le dichiarazioni del ministro
Il ministro Sangiuliano ha invece affermato: “A 80 anni dall’ evento bellico che segnò le premesse della liberazione d’Italia dal dominio nazifascista, è sempre più attuale l’esigenza di diffondere tra i giovani un messaggio di pace, libertà’ e democrazia. Soprattutto alla luce dei conflitti di questo momento storico”.