Parliamo degli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015.
La titolare dell’esercizio ha fatto causa contro Comune e Agenzia del Demanio sia al Tribunale di Velletri che al Tar del Lazio. La struttura è situata in via Lungomare dei Troiani.
È molto ampia ed include, oltre allo stabilimento ‘classico’, anche ristorante e bar, più parcheggio.
Ardea, maxi stabilimento con ristorante e bar non paga il Comune
“Con ricorso notificato il 7 marzo 2018 – spiegano i giudici – lo stabilimento ha spiegato di aver portato le proprie ragioni nei confronti del Comune di Ardea anche presso il Tribunale di Velletri. Lo scopo è accertare la illegittimità dei canoni per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 relativi alla concessione demaniale marittima. A seguito della declinatoria della giurisdizione da parte del giudice ordinario con sentenza n. 3521 del 19 dicembre 2017.
“Canoni illegittimi”
In particolare, la società ha dedotto che la pretesa dell’amministrazione sarebbe illegittima, in quanto il Comune avrebbe fatto applicazione di valori relativi alle pertinenze demaniali. Sebbene nessuna pertinenza verrebbe in rilievo nel caso di specie. In ragione del fatto che la società avrebbe goduto ininterrottamente e senza alcuna soluzione di continuità della porzione di demanio marittimo sopra individuata. All’udienza straordinaria del 28 giugno 2024, in vista delle quale le parti hanno presentato memorie, la causa è giunta in decisione.
Il Tar ha respinto le richieste dello stabilimento, stabilendo che le richieste del comune di Ardea e dell’Agenzia del Demanio sono corrette“.
Il Comune, quindi, ora potrà chiedere allo stabilimento, il pagamento dei canoni. Oppure, in alternativa, revocare la concessione balneare di cui è titolare lo stabilimento.
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