Non che le cose stessero andando bene, ma la puzza non era così insopportabile come in questi giorni. Viene da vomitare anche solo affacciandosi alla finestra.
Dito puntato contro la zona industriale, dove qualche azienda non rispetta le più elementari norme ambientali, complice anche della mancanza di controlli.
Non per connivenza, sia chiaro, ma per la difficoltà di risalire alle responsabilità, unito al poco personale in dotazione alla Polizia locale e al disinteresse degli enti superiori come Asl e Arpa Lazio.
Risultato, il canale Carrocetello, che convoglia acqua dalla zona industriale in direzione mare, trasporta liquidi fortemente maleodoranti e certamente inquinanti. Esasperata la popolazione che vive nei pressi del canale.
Una situazione che viene segnalata ormai da anni, senza soluzione di continuità.
«AI responsabili che lavorano nelle fabbriche della zona industriale di Aprilia, segnalo che avete di nuovo i depuratori “rotti“», scrive una cittadina sui social postando anche le foto dell’inquinamento.
«Le fognature delle vostre fabbriche finiscono nel canale Carrocetello e se siete curiosi di che disastro è in corso vi invito a fare una passeggiata in via Francesco Baracca. Magari fermatevi 10 secondi sul ponticello dopo il deposito Eurospin e riempitevi i polmoni della “bellezza” che scorre nel canale. Potete fare anche un esercizio di fantasia: imaginate come è vivere vicino ad una fogna in cielo aperto. Vi teniamo d’occhio».
«Abbiamo fatto le denunce e mandato campioni di acqua, allertato la forestale, carabinieri e polizia locale. Sperando in un rapido movimento delle forze dell’ordine, vi auguro buona riparazione dei depuratori.
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