Fino a Firenze per rapinare una banca: arrestati al casello durante la fuga

In tre, due uomini e una donna, hanno rapinato una filiale della banca Monte dei Paschi di Siena nel comune di Novoli, in Toscana, portando via un bottino da 600euro. Un colpo perfetto, ma alla fine la banda, composta da due apriliani e un uomo di Anzio, è stata arrestata mentre era in fuga sull’autostrada al casello di Firenze Nord. La rapina è avvenuta alle 11,30 di martedì mattina. Due uomini, coperti con parrucche e foulard, si sono introdotti nella filiale, intimando ai dipendenti di consegnare il denaro. Come ripreso dalle immagini delle telecamere, un dipendente, che spiegava come fosse impossibile aprire le cassaforti, è stato aggredito e strattonato. Gli uomini non hanno utilizzato armi, servendosi invece della loro aggressività. Alla fine si sono impossessati di 600 euro in banconote di piccolo taglio, 5 e 10 euro, che ancora non erano state messe in cassaforte. Quindi la fuga.  I tre uomini sono fuggiti a bordo di un’auto rubata ed hanno raggiunto con quella una zona tranquilla in cui li aspettava la donna, unica incensurata del gruppo, con un’auto “pulita”. Uno degli uomini si è quindi messo alla guida al fianco della donna mentre il complice era stato chiuso nel portabagagli per evitare i controlli.  Infatti nel frattempo le pattuglie delle forze dell’ordine avevano ricevuto l’allerta che segnalava la fuga di due uomini. La coppia uomo-donna avrebbe dunque dovuto passare inosservata, ma così non è stato. Al casello una pattuglia dei carabinieri  di Figline si è trovata accanto all’auto dei rapinatori. Gli agenti, insospettiti dal comportamento della coppia, che ha tentato di allontanarsi verso un’altra corsia, hanno fermato e perquisito l’auto, trovando le parrucche e i vestiti usati per camuffarsi durante il colpo. La sorpresa finale, poi, aprendo il bagagliaio dove si trovava il rapinatore di Anzio, autore di numerosi altri colpi, che avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari nella sua abitazione della cittadina neroniana. I tre sono stati arrestati e accusati dei reati di rapina, furto, falsificazione di documenti ed evasione dagli arresti domiciliari.