L’inchiesta sull’epidemia scoppiata in un centro medico ad Aprilia nel 2005 finisce con un nulla di fatto. Il Tribunale di Latina si è dovuto arrendere di fronte alla sopravvenuta prescrizione per i tre medici che secondo l’accusa avrebbero provocato il contagio di epatite C su 13 pazienti dializzati. Gli imputati, sempre secondo le tesi dell’accusa, avrebbero tentato di risparmiare sulle forniture di flaconi di eparina e soluzioni fisiologiche per le terapie. Le ipotesi di reato? Lesioni colpose gravi ed epidemia colposa. Ma la legge è la legge e dopo quasi otto anni questo processo non s’ha più da fare: tutto prescritto.
05/02/2014