Novantadue chilogrammi di hashish, una pistola con matricola abrasa e caricatore da 14 colpi inserito. Questo il bilancio di un’operazione condotta dalle Fiamme Gialle di Aprilia, agli ordini del tenente Silvia Bastici, che ha portato all’arresto di un quarantenne residente ad Aprilia. I militari, dopo una serie di sopralluoghi e appostamenti, sia di giorno che di notte, hanno individuato, in un terreno incolto di proprietà del quarantenne (C.A. le iniziali) in aperta campagna, in località La Gogna, un capanno semi-abbandonato.
È scattata la perquisizione sia di quella struttura che in un ovile, una piccola officina meccanica e una roulotte adiacenti. Operazione che ha permesso di rinvenire sul soppalco dell’officina 92 kg di hashish, suddivisi in panetti da 100 gr. circa e 8 proiettili di vario calibro, ben nascosti in mezzo a materiale meccanico ed avvolti in lenzuola.
Nell’abitazione è stata invece trovata una pistola semiautomatica Beretta modello 92 detenuta illegalmente con matricola abrasa con il caricatore inserito, ed ulteriori 23 proiettili, un bilancino di precisione e materiale elettronico come computer, telefonini e tablet. Il quarantenne, che risulta incensurato, è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni. Se immessa sul mercato, quella droga – trasferita ad Aprilia dalla periferia romana – poteva fruttare al dettaglio fino a 700 mila euro.