Dal controllo è emerso che, oltre a trasportare in eccedenza di peso, ben 2.000 litri di latte di Bufala destinati ad un Caseificio della zona, conservati in due contenitori da 1.000 litri cadauno non idonei in quanto destinati al trasporto di prodotti chimici. I contenitori risultavano etichettati come “Poliacrilammide cationico in emulsione / Janus Floc 255”, un prodotto che serve nel trattamento delle acque. Inoltre il mezzo risultava avere la certificazione ATP scaduta: si tratta del documento che certifica l’idoneità dei mezzi di trasporto degli alimenti.
Insieme al personale medico della locale Asl, si è proceduto al sequestro delle sostanze alimentari con vincolo di distruzione. Il conducente è stato quindi verbalizzato per le violazioni del Codice della Strada e del regolamento sul trasporto di derrate alimentari, per alcune centinaia di euro oltre alla decurtazione dei punti.