«Mi sono recata presso il rifugio dove ospito gli 84 gatti registrati in colonia e i miei 7 cani regolarmente registrati. Arrivata li, ho notato che i miei “bimbi pelosi” non sono corsi da me. Ho iniziato come al solito a chiamarli ma nessuno è arrivato. Mi sono avviata verso i loro soliti luoghi abitudinari e li, la terribile scoperta. La mia piccola Miù, era li che giaceva a terra, con gli arti anteriori mozzati. Capisco che qualcosa non va».
Il racconto prosegue.
«Continuo il mio percorso e il terrore continua, Principessa, giace a terra, morta anche lei. Le macabre scoperte continuano, 11 gatti morti e 3 cani. I superstiti tra cani e gatti, sono 16, molti altri non sono stati trovati. Ho allertato carabinieri, forestale, Asl, che hanno constatato che probabilmente sono stati avvelenati. Per loro ho rinunciato a tanto, a volte a tutto, pur di garantire loro una vita agiata. La maggior parte di loro sono stati allattati a biberon, perché strappati alla morte da chi li ha gettati come spazzatura, pur di disfarsene. La crudeltà avuta nel compiere questo gesto è disumana. Se ci fossero stati più controlli in quella zona, cosa che chiedo da anni, probabilmente tutto questo, non sarebbe mai accaduto».
È stata sporta già denuncia, l’esame autoptico sulle carcasse degli animali, prevista per oggi, stabilirà il mix di veleni che li ha condotti alla morte in poco tempo, da li sarà possibile, si spera, a risalire a chi ha commesso questa crudeltà.