Il ragazzo, a cui è stata tolta la patente e che è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni, è stato giudicato con rito abbreviato al tribunale di Latina. L’accusa è di omicidio stradale.
Quella sera Nicolas S. era al volante di un’auto in compagnia di tre amici. Dopo l’investimento si fermò a prestare soccorso: il piccolo Romeo, dopo aver lottato per restare in vita e trasferito in eliambulanza al Bambino Gesù di Roma, è morto. Al narco-test l’automobilista è risultato positivo. Una aggravante che i legali difensori sono riusciti a non far tenere conto nella sentenza.
Terracina, le ultime vittime della strada
L’ultima vittima di un investimento sulle strade pontine è Andrea Rigoni, 45 anni di Sabaudia, che il pomeriggio del 26 aprile in sella alla sua bici stava cercando di attraversare la strada al km 98 nel territorio di Terracina. È stato investito in pieno dall’auto Audi A4 guidata da una donna che si è subito fermata a prestare soccorso. Purtroppo per il 45enne, nonostante i soccorsi tempestivi, non c’è stato nulla da fare ed è morto sul colpo. La vittima era un agricoltore molto conosciuto in città.
Appena un mese fa una donna è morta e un’altra è rimasta ferita gravemente: questo il tragico bilancio dell’investimento avvenuto il 9 marzo sera a Latina, sulla Migliara 45.
Un suv ha centrato in pieno una 71enne che stava attraversando la strada e che è morta sul colpo. Con lei c’era anche la figlia, rimasta ferita gravemente. L’automobilista si è immediatamente fermato a prestare soccorso. In quel punto la strada è completamente al buio. È stata la Polizia stradale di Terracina a dover stabilire eventuali responsabilità.