L’operazione, denominata “Uscita 762“, è scattata a partire dal luglio del 2021, quando un’Alfa Romeo Stelvio era stata trafugata a Marcelli di Numana in provincia di Ancona. Da lì in poi, i militari hanno accertato almeno 38 colpi messi a segno dal sodalizio criminale, attivo in varie regioni italiane.
I malviventi avrebbero rubato almeno 38 vetture: 24 solo nelle Marche tra Ancona, Falconara Marittima, Numana, Porto Recanati, San Benedetto del Tronto e Grottammare. Interessate anche altre località italiane, come ad esempio Bari, Campobasso, Latina, Bisceglie e Francavilla al Mare.
Una volta conclusa l’attività investigativa delle forze dell’ordine, il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico dei componenti del gruppo, ora reclusi nel carcere di Foggia con l’accusa di concorso in furto continuato e aggravato.
COME AGIVA LA BANDA
La banda si concentrava spesso su veicoli con marche e modelli ricorrenti come Alfa Romeo Stelvio – Volkswagen Golf, Polo, T-Cross, T-Roc; Seat Leon e Peugeot 3008.
La ricostruzione dei tasselli per risalire a loro, si è potuta avere anche a seguito del fallimento di alcuni furti o per il successivo rinvenimento del veicolo prima dello smontaggio delle sue parti. Ciò, ha contribuito dunque a far comprendere agli investigatori come avveniva la modalità del furto. Alle auto infatti, è stato ricostruito, veniva forzata la portiera dopodiché si procedeva alla rimozione e sostituzione delle centraline elettroniche utilizzando apparecchiature in grado di riprogrammarla, cancellando la codifica degli immobilizzatori, in modo tale di poter essere accesa con chiavi ‘nuove’.
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