Dopo un controllo da parte della guardia carceraria, nell’auto sono stati trovati alcuni cartoni contenenti esplosivo, trasportati senza permesso e molto pericolosi per sé e per gli altri, del peso di circa 37 chilogrammi.
Dopo essere stati chiamati sul posto (su via Apriliana, tra Ardea e Aprilia) dalla polizia penitenziaria tramite segnalazione al 112, i carabinieri del Radio Mobile sono intervenuti per sequestrare gli articoli pirotecnici e successivamente hanno denunciato l’uomo per detenzione e trasporto di materiale esplosivo non autorizzato. Il Sindacato Polizia Penitenziaria Sippe si è complimentato con l’agente.
LEGGI ANCHE
100 chili di tritolo sotto al ponte tra Latina e Cisterna scoperti dopo 79 anni
Il reato di trasporto esplosivi
Nel Codice Penale italiano, le disposizioni relative al trasporto di materiale esplosivo sono regolate principalmente dall’articolo 423, che tratta il reato di “Trasporto, fabbricazione e detenzione di materie esplodenti”.
L’articolo 423 del Codice Penale recita:
“Chiunque, al di fuori dei casi consentiti dalle leggi o dai regolamenti, trasporta, fabbrica, detiene, riceve, cede o acquista materie o sostanze esplodenti o infiammabili ovvero strumenti, dispositivi o altri mezzi atti a produrre esplosioni o incendi, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 1.549 a euro 25.823.”
Questo articolo stabilisce che il trasporto di materiale esplosivo al di fuori dei casi previsti dalla legge costituisce un reato penale, punibile con la reclusione e una multa. È importante sottolineare che, oltre alle disposizioni del Codice Penale, ci sono anche altre leggi e regolamenti specifici che disciplinano il trasporto di materiale esplosivo, come il Decreto Legislativo 29 aprile 1999, n. 194.