“Si avvisano i cittadini che il servizio fornito dall’app Junker è regolarmente attivo per il Comune di Aprilia“. Questa la comunicazione apparsa ieri sulla pagina Facebook del Comune, dopo che per tutta la giornata si erano rincorsi i messaggi sullo stop del servizio fornito dalla app per tutti i cittadini di Aprilia. Junker è utilissima per avere i calendari della raccolta differenziata a portata di cellulare, ma anche per aiutare a differenziare meglio grazie al sistema di lettura del codice a barre.
Eppure, ieri mattina un messaggio inviato tramite la app a tutti gli utenti informava che il Comune non aveva rinnovato l’abbonamento. Si, perchè la app è gratuita per i cittadini, ma a fronte di un canone annuale pagato dal Comune.
“Non è stato effettuato alcun recesso dal servizio da parte dell’Amministrazione”, si legge ancora nella nota social. “La momentanea sospensione, è stata causata da un semplice disguido di comunicazione”.
Non è chiaro che cosa si intenda per disguido di comunicazione, è più facile che il Comune si sia affrettato a pagare il dovuto e a proseguire un servizio effettivamente utile ed efficace, anche dopo essersi beccati centinaia di critiche sempre dai social. Resta difficile infatti pensare che una comunicazione di disdetta del servizio venga inviata a tutti gli utenti di Aprilia da una app diffusa a livello nazionale e adottata da quasi tutti i Comuni italiani, senza che dietro vi fosse effettivamente un problema amministrativo. Ad ogni modo, meglio così.
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