Le parole dei dirigenti PD di Ciampino
“Il muro esterno della sede della sede del PD di Ciampino – scrive il Partito Democratico in una nota diffusa sulla stampa locale ed anche sui profili social del partito stesso – è stato vandalizzato con una scritta ignobile e delirante.
Dal contenuto si evince che gli autori del gesto fanno parte di gruppi No Vax che negli ultimi tempi hanno preso di mira vari presidi in tutta Italia, dai partiti ai sindacati.
Segnaleremo a chi di dovere l’accaduto, auspicando che i responsabili interrompano questi ridicoli gesti di inciviltà, sia rispetto alla cittadinanza che verso le sedi di luoghi dove ci si confronta civilmente e si fa politica”.
Indipendentemente dalle attività del singolo partito, indipendentemente dallo schieramento rappresentato, sono sempre e comunque da disapprovare e condannare unanimemente certi presunti metodi di ‘attacco politico’ compiuti nell’ombra, che rappresentano poi solo e soltanto gesti vigliacchi e vandalici.
Cosa dice la legge?
Indipendentemente dal valore politico e civile delle scritte vandaliche, per la legge, se una statua, un muro o un altro immobile vengono imbrattati con segni o scritte che possono essere cancellate facilmente, si configura il semplice reato di deturpamento di cose altrui. Qualora, invece, incisioni e scritte non si possono più cancellare in modo agevole, si configura il reato previsto all’articolo 635 del Codice Penale, ossia anche il reato di danneggiamento.
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