In particolare esiste una app chiamata YouPol, che dà la possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato.
Le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il numero unico di emergenza 112. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio.
Grazie a questa app, i poliziotti della Questura di Latina hanno ricevuto la segnalazione della presenza di uno spacciatore di 26 anni: gli agenti lo hanno quindi seguito, fino ad arrivare al suo monolocale, dove hanno trovato 40 grammi di cocaina e un bilancino per dividere le dosi. Il giovane è stato arrestato.
Un classico esempio di come l’app può aiutare le forze dell’ordine a combattere il malaffare.
APP ANONIMA
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa – può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per sia per i dispositivi IOs che per quelli che usano il sistema operativo Android.
Guarda il video dove la Polizia di Stato spiega il funzionamento dell’App (il video in realtà risale al 2020, quindi parla anche di Covid e lockdown, ma le spiegazioni sull’app sono tuttora valide)
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