«Il Comune di Latina dal 2014 al 2023 ha avuto consecutivamente il vessillo della Fee e per questa ragione è stato ritenuto meritevole della partecipazione al Salone svizzero», ha affermato l’assessore, introducendo l’opportunità della presenza a Lugano sottolineata dal sindaco Matilde Celentano:
«Il riconoscimento della certificazione della Bandiera Blu – ha spiegato la Celentano – può costituire un volano di promozione turistica ed ambientale di notevole rilievo e va reso visibile entrando in contatto con un mercato molto interessato alle caratteristiche di questo territorio. Ed è per questa ragione che l’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa svizzera».
I COSTI
Fino a dopodomani, a Lugano, il territorio di Latina è rappresentato da una delegazione comunale capitanata dall’assessore all’Ambiente Franco Addonizio. Dall’albo pretorio si evince che per la trasferta dell’assessore il Comune pagherà 950 euro, mentre per il noleggio del furgone per andare in svizzera sono serviti altri 850 euro, infine lo stand e il pernotto per i quattro funzionari del Comune sono costati 10.200 euro, soldi impegnati quando c’era ancora il commissario prefettizio. Un totale di poco meno di 12mila euro.
Il Comune di Latina è presente allo stand numero 645, con una serie di depliant informativi sui luoghi più belli dell’Agro Pontino. Si parte dalle zone umide dei laghi costieri, inseriti nel territorio del Parco nazionale del Circeo, dal lago di Fogliano al lago di Paola ai piedi del promontorio del Circeo, per finire a Ninfa, nel giardino più bello del mondo.
Esposti all’interno dello stand i prodotti del territorio degli sponsor l’agriturismo l’Ovile e la cantina Donne del Vico.