Ma se sabato è tranquillo, domenica è di nuovo situazione meteo problematica nelle province di Roma e Latina. E ancora una volta non sono le piogge a preoccupare (se ne prevedono di non intense solo nella mattinata), ma sarà il vento, che rischia di tornare a sfiorare punte di 50 Km/h, soprattutto nelle primissime ore della mattina e nel primo pomeriggio.
Vento forte: ecco come comportarsi
La Protezione civile di Roma a tal proposito ha diffuso una brochure contenente una serie di raccomandazioni per prevenire i rischi associati appunto al forte vento. Una serie di consigli certamente utile anche per tutte le altre città della regione.
Ecco gli 8 punti principali:
- ) evitare, se possibile, di sostare all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento;
- ) cercare di rimanere in una posizione riparata, per proteggersi dall’eventuale caduta di oggetti quali pali e cartelloni stradali, ma anche tendaggi, persiane, tegole, vasi, antenne, ecc.;
- ) prestare attenzione alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche di vento e volare via;
- ) fissare o rimuovere da davanzali e balconi gli oggetti esposti agli effetti del vento per evitarne la possibile caduta;
- ) evitare la pratica sportiva, l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi;
- ) prestare cautela quando si è alla guida di automobili e motoveicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa delle raffiche di vento. All’occorrenza fermarsi. Prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti;
- ) esercitare prudenza se si è alla guida o in presenza di furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche di vento una grande superficie e possono essere letteralmente spostati, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate;
- ) prestare cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli, per non correre il rischio di essere gettati in mare da una raffica di vento violenta.
Leggi la brochure: CLICCA QUI
Leggi anche:
Vento e rischio caduta rami, la Polizia locale di Anzio chiude piazza Pollastrini