Giornata di tregua quella di sabato 4 novembre dal punto di vista del vento: se infatti le piogge nelle province di Roma e Latina non hanno imperversato nei giorni precedenti in maniera così violenta come in altre parti d’Italia, il vento ha destato non poche preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda la caduta di rami pesanti e alberi.
Ma se sabato è tranquillo, domenica è di nuovo situazione meteo problematica nelle province di Roma e Latina. E ancora una volta non sono le piogge a preoccupare (se ne prevedono di non intense solo nella mattinata), ma sarà il vento, che rischia di tornare a sfiorare punte di 50 Km/h, soprattutto nelle primissime ore della mattina e nel primo pomeriggio.
Vento forte: ecco come comportarsi
La Protezione civile di Roma a tal proposito ha diffuso una brochure contenente una serie di raccomandazioni per prevenire i rischi associati appunto al forte vento. Una serie di consigli certamente utile anche per tutte le altre città della regione.
Ecco gli 8 punti principali:
- ) evitare, se possibile, di sostare all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento;
- ) cercare di rimanere in una posizione riparata, per proteggersi dall’eventuale caduta di oggetti quali pali e cartelloni stradali, ma anche tendaggi, persiane, tegole, vasi, antenne, ecc.;
- ) prestare attenzione alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche di vento e volare via;
- ) fissare o rimuovere da davanzali e balconi gli oggetti esposti agli effetti del vento per evitarne la possibile caduta;
- ) evitare la pratica sportiva, l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi;
- ) prestare cautela quando si è alla guida di automobili e motoveicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa delle raffiche di vento. All’occorrenza fermarsi. Prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti;
- ) esercitare prudenza se si è alla guida o in presenza di furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche di vento una grande superficie e possono essere letteralmente spostati, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate;
- ) prestare cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli, per non correre il rischio di essere gettati in mare da una raffica di vento violenta.
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