L’edizione 2023, la settima della sua ormai già consolidata storia, ‘bacierà‘ difatti 3 comuni: Frascati, Ariccia e Lanuvio, tutti e tre situati nell’hinterland di Roma sud: Frascati (dal 3 al 5 novembre), Lanuvio (nella giornata di domenica 5 novembre) ed infine Ariccia (venerdì 10 e sabato 11 Novembre).
Ieri, in particolare, a Frascati si è recata, come detto in apertura, anche la nota star del mondo di cinema e tv Valeria Marini, immortalata insieme alla prima cittadina, per una serata segnata dalle luci della ribalta. Insieme a Valeria Marini era presenti anche altri noti personaggi del cinema e della tv. Per maggiori info sulla iniziativa cinematografica è possibile visitare il sito internet dedicato, cliccando qui.
Il programma dettagliato
Per il programma dettagliato relativo alla proiezioni dei film nei tre comuni (ed alle relative ed eventuali iniziative culturali associate alle stesse proiezioni) è possibile recarsi sull’apposita pagina dedicata del sito internet, cliccando qui.
Valeria Marini
Valeria Virginia Laura Marini (Roma, 14 maggio 1967) è una soubrette, attrice e imprenditrice italiana. Ha raggiunto il successo nei primi anni novanta grazie alla sua partecipazione come primadonna a diversi varietà del Bagaglino, rimanendovi per più stagioni e tornandovi nel corso degli anni successivi, dopo l’affermazione come attrice in spettacoli teatrali, pellicole cinematografiche e televisive.
Nel corso della sua carriera ha anche lavorato come conduttrice di trasmissioni televisive, fra cui il 47º Festival di Sanremo, Scherzi a parte, Domenica in e I raccomandati. Dalla seconda metà degli anni duemila prende parte come concorrente a diversi reality show e talent show, tra cui Grande Fratello VIP per tre volte.
Dal 2005, parallelamente all’attività di showgirl e attrice, è attiva nel campo dell’imprenditoria svolgendo anche le attività di stilista e produttrice cinematografica.
Considerata un sex symbol degli anni novanta e duemila, grazie anche alle sue forme procaci, ha realizzato diversi calendari e ha fatto parlare di sé anche sulle riviste di cronaca rosa, in particolare per il suo rapporto sentimentale con Vittorio Cecchi Gori.
Ninetto Davoli
Ai Castelli Romani c’è attesa anche per Ninetto Davoli atteso a Lanuvio. L’attore dal carattere simpatico, con la tipica parlata romanesca e con un sorriso aperto, venne scoperto da Pier Paolo Pasolini che, dopo avergli affidato una comparsata nel film Il Vangelo secondo Matteo (1964), lo scelse come co-protagonista, al fianco di Totò, nel film Uccellacci e uccellini (1966) ed in seguito, negli episodi: La Terra vista dalla Luna (Le streghe, 1967) e Che cosa sono le nuvole? (Capriccio all’italiana, 1968), insieme a Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Totò.
Cominciò così un lungo sodalizio professionale e umano (sin dal 1963), destinato a interrompersi solo per la morte del poeta e regista. È proprio Davoli a effettuare il riconoscimento del cadavere di Pier Paolo Pasolini, la mattina del 2 novembre 1975, dopo l’assassinio del regista. Con Pasolini, Davoli ha girato in tutto nove film, l’ultimo dei quali è Il fiore delle Mille e una notte (1974).
Al di fuori di Pasolini, ha realizzato un intenso e lungo sodalizio con Sergio Citti, con cui nel 1970 gira il film d’esordio Ostia e dopo tra il 1973 e il 1996 i successivi Storie scellerate, Casotto, Il minestrone, Sogni e bisogni (l’episodio I ladri) e I magi randagi. Specializzato in ruoli brillanti, Davoli raccoglie tuttavia i risultati migliori in ruoli drammatici come nel film Uno su due di Eugenio Cappuccio, con cui ottiene critiche ottime e vince il “premio Lara 2006” alla prima Festa del Cinema di Roma, e in Cemento armato, pellicola noir di ambientazione romana di Marco Martani.
Leggi anche:
‘Marino, chiude (oggi 4 novembre) la storica rivendita dei Frati Trappisti di Frattocchie’.