La delibera di Giunta arriva dopo mesi di studio dei dati epidemiologici della popolazione e di osservazione di tutti i comportamenti sanitaria negli ultimi 24 mesi.
Sono stati verificati dati di attività, di appropriatezza e di esito di tutte le strutture sanitarie del Lazio pubbliche e private. Un lavoro al termine del quale è stata impostata una nuova programmazione.
Il Piano
Aumentano i posti letto sia a Roma sia nelle cinque province del Lazio, il cui apice sarà raggiunto con la realizzazione di cinque ospedali entro il 2026: Latina, Golfo, Rieti, Tiburtino e Acquapendente per un investimento complessivo di oltre 960 milioni di euro tra le risorse impiegate per le costruzioni, le attrezzature e gli arredi.
Un ulteriore impiego di risorse sarà previsto per il nuovo Policlinico Umberto I, le cui progettualità è ancora in corso di valutazione.
Non solo, la sanità del territorio potrà contare sul potenziamento consistente dei servizi e delle relative prestazioni negli ospedali e nelle strutture sanitarie del Lazio, che saranno attivati sin dal prossimo anno, con l’auspicio di migliorare i livelli essenziali di assistenza.
I numeri di Latina
Latina e provincia avranno 1.690 posti letto, di cui 1.402 per acuti e 288 post-acuti, mantenendo 3 posti letto per mille abitanti, che diventeranno 1.838 posti letto, di cui 1.550 per acuti e 288 post-acuti, con la realizzazione dei nuovi ospedali di Latina e di Formia.
Un investimento complessivo imponente, pari a oltre 511 milioni di euro, che assicurerà 3,26 posti letto ogni mille abitanti nella programmazione 2026.
La nuova programmazione ospedaliera interesserà molto la Asl di Latina, completando la configurazione delle specializzazioni sulla provincia e potenziando, in particolare, l’ospedale Santa Maria Goretti con la conclusione del processo di Dea di II livello e l’attivazione dell’Unità di Trattamento Neuro-vascolare di II livello.
Particolare rilevanza è stata data all’offerta di lungodegenza, prima assente sul territorio e la rimodulazione delle strutture accreditate per fornire al Santa Maria Goretti.
l’attivazione dello Stroke di II livello, di Cardiochirurgia, Chirurgia maxillofacciale, Chirurgia plastica e Pneumologia all’ospedale del capoluogo, di Oncologia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica e Neurologia al nosocomio Dono Svizzero di Formia e di Lungodegenza all’ospedale Alfredo Fiorini di Terracina.
La sanità pontina potrà contare anche sulla rimodulazione dei posti letto per l’attivazione di Cardiologia con l’Unità di terapia intensiva cardiologica, di Neurologia e Lungodegenza alla Casa di Cura Città di Aprilia e l’attivazione di Lungodegenza all’Icot, oltre all’identificazione di un ulteriore fabbisogno per il potenziamento dell’assistenza di prossimità pari a 30 posti letto per acuti.
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