Ieri sera un altro morto, anche se gli incidenti stavolta non c’entrano: un uomo ha tentato di attraversare la strada, al buio, ed è stato investito da una Jeep all’altezza di Aprilia in direzione Latina. L’uomo è morto sul colpo.
Dietro questi allarmanti numeri si celano molteplici problematiche, tra cui la carenza infrastrutturale e i comportamenti scorretti alla guida che insieme creano un combinato disposto pericoloso per chiunque si avventuri su questa strada cruciale.
La presenza di curve pericolose (fortunatamente nell’ultimo anno le condizioni dell’asfalto sono notevolmente migliorate) rendono la guida su questa strada un’impresa rischiosa.
Resta la segnaletica carente tra i punti critici, tra cui curve e immissioni, che contribuisce ulteriormente all’incertezza dei conducenti.
Le carenze
La mancanza di corsie di emergenza e piazzole in caso di problemi tecnici rappresenta un altro elemento critico che può compromettere la sicurezza degli automobilisti. Le carreggiate strette, unite al fatto che molte macchine e camion sfrecciano oltre i limiti di velocità stabiliti, amplificano il pericolo lungo l’intero percorso, con velocità di 70 km/h da Roma a Castel Romano e di 80 km/h fino a Borgo Piave, nel pontino.
Un aspetto particolarmente preoccupante è l’assenza di autovelox lungo la Pontina, che potrebbero contribuire a mantenere i guidatori nei limiti di velocità e a far rispettare le regole stradali.
Il passaggio della gestione da Astral ad Anas è stato segnalato come un miglioramento dall’Associazione dei familiari e vittime della strada. Dal 2021, Anas sta attuando un ambizioso piano da 137 milioni di euro per migliorare la sicurezza della Pontina. Il progetto prevede la realizzazione di barriere, il rifacimento dell’asfalto, l’implementazione di una nuova segnaletica e l’illuminazione adeguata alle intersezioni.
Si spera che questi interventi possano contribuire a rendere la Pontina una strada più sicura per tutti coloro che la percorrono.
In attesa della realizzazione dell’autostrada Roma-Latina, che promette un viaggio più sicuro per chi si sposta dalla Capitale al sud del Lazio, l’attenzione rimane focalizzata sulla necessità di affrontare le sfide attuali e di garantire la sicurezza degli utenti della Pontina.
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