Quella della consigliera Bonafoni è probabilmente una risposta ai comunicati stampa del ministro Tajani (per leggerlo clicca qui) e del senatore Silvestroni (per leggerlo, clicca qui).
Le parole di Marta Bonafoni
“Anche a Frascati – scrive Marta Bonafoni – la destra cavalca una tragedia per fini politici ed elettorali. La morte di Mohamed Karim, dopo l’aggressione secondo le cronache ad opera di una persona senza casa, dovrebbe trovare nella politica ascolto e attenzione per una questione sociale che, oggi più che ieri, chiede sforzi maggiori allo Stato e alla Regione.
Strumentalizzazione fine a se stessa
Invece, la strumentalizzazione fine a se stessa della destra va di pari passo con le politiche contro i poveri volute dal Governo Meloni e spesso avallate (quando non sostenute) dalla Regione a guida Rocca.
Cavalcare episodi di cronaca a fini propagandistici è sbagliato sempre, ma lo è una volta di più Frascati, dove proprio i servizi di affiancamento e a sostegno dei senza casa rappresentano un’avanguardia non da ora.
Anziché speculare per un pugno di voti, la destra si metta all’ascolto di quelle belle esperienze e stanzi risorse per rafforzarle”.
L’omicidio in via San Francesco
Lo scorso 30 dicembre è stato ucciso a coltellate un clochard che viveva in centro: l’uomo, un tunisino 55enne, è stato ferito mortalmente alla gola con numerosi fendenti mentre si trovava nei pressi del parcheggio di via San Francesco, a due passi da piazza San Pietro.
Inquirenti e investigatori si sono da subito concentrati sulla pista del presunto racket dei parcheggi e parcheggiatori abusivi che si contendono gli stalli della zona, così ci è stato riferito dai Carabinieri.
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