L’obiettivo è di promuovere l’acquisizione da parte degli studenti degli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali nonché della dimensione storica e dello sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del Made in Italy.
Dal 23 gennaio le famiglie potranno iscrivere online i figli al primo anno sulla piattaforma Unica. In provincia di Latina il Liceo del Made in Italy sarà attivato a Formia.
Il piano di studi
Il piano degli studi del nuovo percorso liceale, prevede, per il primo biennio, 891 ore di lezione all’anno, di cui 132 di lingua e letteratura italiana e 99 per ognuna di queste materie: storia e geografia, diritto, economia politica, lingua straniera 1 e matematica.
È previsto anche lo studio di una seconda lingua straniera, della storia dell’arte e delle scienze naturali. Attraverso la Fondazione “Imprese e competenze per il Made in Italy”, sarà inoltre facilitato il rapporto tra la scuola e il sistema imprenditoriale, per favorire il passaggio degli studenti al mondo del lavoro, anche attraverso stage aziendali e Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Ambasciatori della bellezza
Per la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, l’obiettivo del nuovo liceo è di «Formare «ambasciatori della bellezza italiana nel mondo, in grado non soltanto di farla conoscere e apprezzare, ma anche di difenderla dalle imitazioni maldestre e da vere e proprie contraffazioni». Dal liceo del Made in Italy uscirà una «nuova classe dirigente» con il compito di «promuovere e valorizzare» le nostre eccellenze.
Quali sbocchi professionali? «Molto consona a questo percorso di studi è frequentare un’università a indirizzo economico», dice il sottosegretario. «Ma c’è una grande trasversalità, dal diritto alla comunicazione. Sono molte le strade possibili, perché questo liceo ha una grande capacità di preparare gli studenti su tante tematiche, che hanno questo obiettivo molto ambizioso e utile per la nostra economia e per la nostra cultura».
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