A Genzano la mostra interattiva (gratis) sul Rinascimento: per capirla serve il proprio smartphone, da sabato 27 gennaio ore 17,30. È quanto riporta una nota stampa diffusa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Zoccolotti. La mostra è intitolata: ‘iRenaissance – il Rinascimento come non lo avete mai visto. Si svolgerà a palazzo Sforza Cesarini da sabato 27 Gennaio H 17:30. Ingresso gratuito.
A Genzano la mostra interattiva (gratis) sul Rinascimento
Il Comune di Genzano di Roma, in collaborazione con la banca BCC Colli Albani, Volsca Ambiente e Servizi s.p.a. e l’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori, inaugura in anteprima ‘iRenaissance – il Rinascimento come non lo avete mai visto’, l’ultimo ambizioso progetto dell’artista Alessio Pistilli.
Trentaquattro opere ad olio e bozzetti scultorei, un percorso artistico che si dipana tra pittura, scultura, musica e video, al servizio di una mostra decisamente interattiva.
Per capirla serve lo smartphone
Infatti con il proprio smartphone e cuffiette ognuno potrà svelare cosa si cela dietro ogni pittura e scultura, attraverso la scansione del qrcode presente nelle didascalie informative. Vi aspettiamo per ri-vivere la Bellezza del Rinascimento, attraverso la rinnovata visione di Alessio Pistilli.
Dal 27 gennaio al 10 marzo.
– Venerdì: 18:00 – 23:00
– Sabato: 15:00 – 23:00
– Domenica: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00.
Per info e prenotazioni
Palazzo Sforza
Il Palazzo Sforza-Cesarini è un edificio nobiliare situato a Genzano di Roma la cui forma attuale è dovuta ai lavori eseguiti ai primi del XVIII secolo ad opera dagli architetti Ludovico e Domenico Gregorini.
Il palazzo Sforza-Cesarini, nella forma attuale, nacque come residenza estiva della famiglia Cesarini, poi Sforza Cesarini, signori di Genzano dal 1564.
Nnato a sua volta dalla trasformazione di un castello medievale, esistente già ai primi del XIII secolo, posto a guardia del Lago di Nemi. La trasformazione del castello medievale in palazzo fu avviata verso il 1590 da Giuliano II Cesarini il quale acquistò case e terreni circostanti la costruzione medievale per poterla ampliare. Questo nuovo palazzo era collocato alla destra dell’attuale portale d’ingresso. È probabile che l’originario nucleo del palazzo si presentasse come semplice articolazione del recinto fortificato, privo di una specifica individualità, prevalentemente aperto verso l’interno del borgo e chiuso verso l’esterno.
A fianco del vecchio palazzo, in corrispondenza dell’attuale portale, era situata la porta principale dell’insediamento urbano di Genzano (“Genzano Vecchio”); pertanto gli abitanti di Genzano mantennero il diritto di poter passare per l’odierno portone del palazzo.
26/01/2024