Lo scorso dicembre è stato inaugurato il Lestrella Pop, uno spazio di aggregazione e confronto, formazione e arricchimento nel cuore del quartiere.
I quartieri Q4 e Q5 di Latina contano complessivamente circa 25.000 abitanti. I servizi di cui dispongono riescono appena a soddisfare le esigenze primarie della cittadinanza (spesa, salute e istruzione). Mancano sicurezza, sport, cultura.
È un peccato che nelle narrazioni politiche e pubbliche si senta spesso associare a “Q4-Q5” termini come “quartieri dormitorio”. La presenza di giovani in zona è, infatti, altissima, ma non si riesce ad intercettare perché mancano strutture, occasioni, impianti: in buona sostanza, una visione.
Fillea CGIL e Camera del Lavoro territoriale in collaborazione con le numerose associazioni locali, in particolare Quartieri Connessi, hanno donato al quartiere la loro visione.
È stata sconvolgente la velocità con cui questo seme ha germogliato, lasciandone intravedere i primi frutti.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 19:30, le aule studio si popolano di giovani che non aspettavano altro che veder riconosciuto il loro diritto allo studio. Studenti che diversamente avrebbero bisogno di raggiungere il centro città per sgomitare con altri colleghi nell’assiepata Facoltà di economia: l’unica dotata di una biblioteca sufficientemente capiente.
Lestrella chiama, Q4 risponde
Non hanno tardato a rispondere le associazioni locali: ampio successo ha registrato il laboratorio di ceramica dell’a.p.s Cocci e Coriandoli, come pure quello sull’informazione, “Il giornalismo dei cittadini“, coordinato dalla giornalista Serena Nogarotto. Ne è in corso un altro sulla comunicazione efficace, tenuto da Ferdinando Cedrone (docente di Formazione sulla Comunicazione – Iscritto AIF e membro di Quartieri Connessi).
Coinvolte pure le Ostetriche di Quartiere, Laura e Giulia, con incontri formativi e spazi laboratoriali per bimbi, mamme e adolescenti.
Ma non finisce qui! Il Lestrella Pop ha ospitato la presentazione del libro “Storie di città”, (Atlantide Editore): un’antologia di quattordici racconti, nata dall’omonimo concorso “Storie di città”, volto a dar voce e riconoscimento proprio agli abitanti dei quartieri Q4-Q5.
Presso il Lestrella Pop è presente uno spazio di ascolto ogni lunedì e giovedì ed è in corso il reclutamento di volontari per l’apertura del doposcuola pomeridiano e di uno sportello didattico per materie scientifiche rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Un luogo per giovani
Il Lestrella Pop è davvero un luogo giovane! I protagonisti hanno in mano le chiavi degli spazi fisici e digitali che per questo sprigionano un’energia frizzante e appassionata. Sorge, inoltre, a due passi dal Centro Anziani del quartiere.
Questa casuale, eppure tanto giusta, prossimità restituisce un’idea di società che si costruisce insieme e non si abbandona mai: un concetto di comunità entro cui si nasce e si muore perché sociale è la natura dell’uomo.
Tra gli obiettivi principali c’è quello di strutturare vere e proprie assemblee di quartiere per ascoltare le esigenze della cittadinanza e dare risonanza a proposte di cambiamento virtuose e innovative.
“Dentro il quartiere un cantiere di idee” è il mantra del progetto. Lo scrivono sul muro i giovani del Lestrella Pop, mentre proprio a pochi metri da loro si muovono i primi passi per la costruzione di un nuovo centro sportivo outdoor, frutto di investimenti PNRR. Ma, se è vero che un cantiere non è fatto solo di calce e mattoni, da quale usciranno le idee migliori?
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