A quel punto ha deciso di interessare della cosa i Carabinieri.
Subito sono state avviate indagini da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Latina, con i colleghi del Reparto Territoriale di Aprilia.
I militari si sono attivati per trovare la rivendita di sigarette elettroniche che permetteva l’acquisto anche a ragazzi minorenni, cosa naturalmente vietata dalla legge.
Le indagini dei Carabinieri ad Aprilia
Le indagini hanno portato ad individuare un negozio di articoli casalinghi di Aprilia, che evidentemente si era però allargato illegalmente anche alla vendita delle sigarette elettroniche e senza curarsi di accertarsi dell’età degli acquirenti.
I Carabinieri hanno dunque proceduto alla perquisizione e al sequestro di 40 confezioni di sigarette elettroniche monouso di contrabbando contenenti nicotina.
Ad un accurato controllo, inoltre, è stata accertata la presenza di dispositivi per fumatori privi del sigillo del
Monopolio di stato, nonché prive delle indicazioni relative al lotto, data di produzione e scadenza.
Al titolare del negozio, un cittadino cinese, sono state contestate inoltre due sanzioni amministrative per un valore complessivo di 5.000 euro.
Ma il venditore illegale di sigarette elettroniche difficilmente se la caverà solo con quella multa.
I militari dei Nas infatti, con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno provveduto a completare e approfondire gli accertamenti. Ai Monopoli è stata affidata quindi la pratica per la successiva applicazione della sanzione accessoria consistente nella sospensione dell’attività.
E non finisce qui, perché gli investigatori stanno anche valutando eventuali ulteriori contestazioni.
Per chi sono vietate le sigarette elettroniche
In molti non lo ricorderanno, ma alla loro uscita le sigarette elettroniche erano state inizialmente vietate solo ai minori di 16 anni.
Con un’ordinanza firmata il 2 aprile 2013 il Ministro della Salute ha poi emesso un decreto che innalza il divieto di vendita delle sigarette elettroniche con presenza di nicotina, da 16 a 18 anni.
Il Ministro della salute aveva chiesto all’Istituto superiore di sanità un parere in merito alla valutazione del rischio connesso all’utilizzo delle sigarette elettroniche, in particolare sui minori.
Lo studio condotto dall’Istituto superiore di sanità ha evidenziato come, anche per i prodotti a bassa concentrazione, la dose quotidiana accettabile di nicotina – come determinata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) – è superata anche solo con un uso moderato delle sigarette elettroniche.
Quindi non si possono escludere effetti dannosi per la salute.
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