È sempre più difficile la situazione ad Aprilia, dove per la terza volta in poche settimane si sono uditi spari in pieno giorno e in pieno centro.
Ieri mattina i carabinieri sono intervenuti su richiesta arrivata al 112 in via Aldo Moro, poiché gli abitanti di zona avevano riferito di aver visto un’auto transitare in zona ed esplodere diversi colpi. Segnalazione risultata purtroppo corretta.
Giunti sul posto i militari hanno constatato che 4 colpi esplosi avevano raggiunto un’autovettura parcheggiata, appartenente a un barista trentenne.
Altri eventi come questo si sono già verificati in zona sia a fine gennaio quando un’autovettura di grossa cilindrata e parcheggiata in via Lombardia, era stata colpita da 3 colpi da arma da fuoco: uno in particolare aveva rotto il vetro del parabrezza anteriore e, dopo averlo perforato, ha bucato il poggiatesta anteriore lato guida.
Anche a febbraio, i residenti di via Lombardia avevano udito diversi colpi di arma da fuoco, ma per fortuna senza conseguenze a cose o persone.
LEGGI ANCHE: Nuovi spari in pieno giorno ad Aprilia. Caso sicurezza di nuovo in mano al Governo
Un arresto per le rapine
Intanto, è stato fermato uno dei presunti responsabili di una delle rapine che si sono verificate il 5 febbraio ai danni delle attività commerciali. Si tratta di un uomo di origine romena di 34 anni.
Il quella data il malfattore insieme a due complici, nei confronti dei quali continuano le indagini per arrivare alla loro individuazione, era entrato in una tabaccheria di via De Gasperi e minacciando con un coltello il titolare, si era fatto consegnare 2.500 euro in contanti, 400 euro in gratta e vinci e inoltre ha rubato all’interno del portafogli del fratello della vittima, la somma di 250 euro.
L’episodio era avvenuto nel corso di una escalation di episodi delittuosi che avevano preso di mira due tabaccherie nel giro di sole 24 ore.
Tutti e due gli episodi, avvenuti in via Ugo Foscolo e via Alcide De Gasperi, presentavano delle somiglianze tali da suggerire la presenza di un gruppo criminale comune dietro entrambi i raid.
Gli episodi erano stati anche all’ordine del giorno di un Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi sempre a febbraio alla presenza del prefetto di Latina, Maurizio Falco, del Questore di Latina Raffaele Gargiulo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina Christian Angelillo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Marchetti, del Comandante della Polizia Locale di Aprilia Massimo Giannantonio e del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi.
Il tavolo, convocato per approfondire il tema della sicurezza dopo gli episodi di violenza e le rapine avvenute ad Aprilia nei giorni precedenti era servito per concordare un piano d’azione efficace volto a prevenire e contrastare i reati che hanno suscitato maggiore allarme sociale.
L’arresto del 34enne è stato una delle prime risposte.