Albano rinuncia alla sua prima bio-scuola, sfumano i 6 milioni di finanziamento Inail
Il comune non ha voluto anticipare i circa 600mila € necessari per predisporre il progetto, cosa che avrebbe dovuto fare entro fine 2023. Ed ha perso, di conseguenza, il finanziamento Inail pari all’incirca a 6 milioni di €. È questo, in buona sostanza, quanto comunica al nostro giornale Giovambattista Cascella, consigliere comunale di opposizione di Albano in quota Forza Italia.
Il comune albanense, di recente, aveva anche avviato la gara per la ‘progettazione definitiva, esecutiva e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione’ (per leggere la notizia, clicca qui).
La struttura
Come avrebbe dovto essere la innovativa struttura scolastica? Due piani fuori terra, proprio alle spalle delle case popolari di via Mascagni. Con asilo, elementari e superiori. La struttura difatti avrebbe dovuto essere suddivisa in più corpi immobiliari.
Avrebbe dovuto contenere un nuovo asilo (scuola dell’infanzia), una scuola elementare (scuola primaria) ed una scuola superiore (scuola secondaria) oltre a biblioteca, mensa ed annesso Centro Civico comunale. La scuola avrebbe dovuto avere, inoltre, due accessi e, se necessario, in futuro avrebbe dovuto essere ampliata.
La struttura, come detto, avrebbe dovuto costituire un vero e proprio fiore all’occhiello dal punto di vista edile, con l’uso di materiali ‘bio’ tra i quali sicuramente molto legno e pannelli fotovoltaici sul tetto, per diminuire l’impatto dei due immobili a livello energetico.
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