Il via libera è stato deciso dalla Giunta Cecchi lo scorso 6 giugno.
Verrà avviata una selezione pubblica di soggetti privati che vogliano adottare, per almeno 3 anni, aree pubbliche per manutenerle correttamente ed adeguatamente.
L’idea dell’amministrazione di Marino
“La volontà dell’Amministrazione Comunale è di avviare – così si legge nella nota comunale – un’iniziativa che possa garantire il mantenimento e la riqualificazione di spazi urbani destinati a verde pubblico, in particolare di aiuole, spartitraffico e rotatorie stradali, con lo scopo di migliorare la qualità del sistema del verde su scala cittadina.
L’elenco delle 11 aree comunali
Ecco l’elenco delle 11 tra rotatorie, aiuole e spartitraffico che saranno concesse ai privati che dovranno mantenerle, in cambio del quale potranno anche inserirvi piccola pubblicità che non crei problemi alla viabilità:
- Piazza Togliatti, rotatoria stradale
- intersezione di via Romana – via Morandi, aiuola spartitraffico
- intersezione di via Colizza – via Morandi, aiuola spartitraffico
- intersezione via Ferentum – Largo Negroni, aiuola spartitraffico
- intersezione via Cavour – via F.lli Giani, aiuola spartitraffico
- intersezione via Appia sede vecchia – via dei Mille, aiuola spartitraffico
- Intersezione via XXV Aprile – via G. Prati, aiuola spartitraffico
- intersezione di via g. Prati n. 13, aiuola
- intersezione via F. Armati – via S. Anna, rotatoria stradale
- intersezione via Olo Galbani – via A. Segni, aiuola spartitraffico
- intersezione c.so V. Colonna – via Capo D’Acqua, aiuola spartitraffico.
Cosa viene concesso al privato?
“Allo Sponsor, quale unico corrispettivo – spiega il municipio tra le carte – è concessa la possibilità di installare all’interno dell’area verde un numero di cartelli informativi pubblicitari subordinato alle
dimensioni (mq) dell’area in oggetto, cui ci si impegna a gestire ed eseguire manutenzione a proprie cure e spese, come stabilito nel Disciplinare Tecnico allegato al presente Contratto, contenenti il marchio commerciale e logo dello stesso”.
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