Chi decide di iscriversi all’università ha spesso il timore di intraprendere un percorso di studi che alla fine non darà reali opportunità professionali.
Le tre nuove lauree magistrali che l’università privata di Roma Campus Bio-Medico propone per il prossimo anno accademico 2024/25 sono pensate proprio per offrire reali sbocchi sul mondo del lavoro.
Si tratta delle lauree magistrali in Odontoiatria, Infermieristica e Food Design. I prossimi 8 e 9 luglio sono previsti gli Open Day di presentazione alle ore 16.00.
Con le nuove proposte per l’anno accademico 2024/25 i corsi di laurea dell’Università Campus Bio-Medico di Roma raggiungono il numero di 16.
I 3 nuovi corsi di laurea magistrale del Campus in dettaglio
Il nuovo corso magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM 46R) e il nuovo corso di Scienze Infermieristiche e Ostetriche (LM/SNT1) sono entrambi novità assolute, in fase di accreditamento al Mur, Ministero dell’Università e della Ricerca. Sono due lauree magistrali a numero chiuso con test di ammissione.
Il test di ammissione per Odontoiatria è in programma il 23 settembre, quello di Infermieristica il 4 ottobre.
Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e Food Design (LM/70) viene invece aggiornato, ad offrire un programma sempre più in linea con le esigenze emergenti del comparto agroalimentare. Per questo corso l’iscrizione è aperta.
I laureati magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria (6 anni, 360 Cfu), dopo l’iscrizione all’albo professionale, potranno esercitare sia in ambito libero professionale sia in strutture sanitarie. L’odontoiatra potrà inoltre svolgere attività di ricerca in ambito universitario e contesti aziendali, in campo clinico, biomeccanico, merceologico.
I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (2 anni, 120 Cfu) saranno preparati a progettare e implementare interventi infermieristici innovativi nei diversi contesti sanitari; migliorare i processi assistenziali; incidere sulla formazione di studenti e professionisti e partecipare attivamente alla ricerca scientifica nel campo sanitario.
Prevista la possibilità di effettuare tirocini professionali presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e altre strutture partner convenzionate.
I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari e Food Design (2 anni, 120 Cfu) avranno competenze specifiche per contribuire alla creazione e progettazione di prodotti alimentari distintivi che soddisfino non solo l’adeguatezza nutrizionale, ma anche le proprietà sensoriali e la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Tali competenze si tradurranno in una figura in grado di saper gestire, in modo innovativo e consapevole, le necessità aziendali, del mercato e della ricerca secondo una visione olistica legata alla scienza e tecnologia alimentare.
Il campus universitario UCBM di Roma
Tutti gli studenti e le studentesse iscritti ai corsi di laurea avranno la possibilità di usufruire delle moderne strutture didattiche e di ricerca integrate offerte dall’Università Campus Bio-Medico di Roma: dal Polo della ricerca PRABB al Cu.Bo, il nuovo edificio didattico a impatto energetico “quasi Zero” fino all’innovativo Simulation center di ultima generazione dotato delle più recenti tecnologie per l’apprendimento simulato.
Il moderno campus universitario si trova nella Riserva naturale di Decima Malafede nel comune di Roma.
Tutte le informazioni sull’accesso ai nuovi corsi, borse di studio e facilitazioni sul sito dell’UCBM. Per informazioni: 348.0144357
Le prospettive professionali dei nuovi corsi di laurea magistrale
Odontoiatria e protesi dentaria
In Italia i laureati in Odontoiatria e protesi dentaria sono tra quelli che trovano lavoro più rapidamente dopo gli studi. Secondo Almalaurea, nel 2023 a un anno dalla laurea il tasso di occupazione a livello nazionale è del 79,7% (83,3% per gli uomini, 75,7% per le donne).
Scienze e tecnologie alimentari e food design
Il settore agroalimentare in Italia vale il 10% cento del PIL ed è in continua crescita.
Secondo uno studio presentato da Sace nel 2024 al Cibus di Parma, nel 2023 l’export di agroalimentare italiano ha raggiunto di nuovo un valore record pari a €64,4 miliardi, con un aumento del 6% circa rispetto all’anno precedente. Anche per il 2024 si attende un’ulteriore espansione del settore. L’Italia può contare su 51 diversi distretti dell’Agroalimentare e un grandissimo numero di imprese che esprimono le tradizioni, desiderano innovare ed espandersi sui mercati internazionali.
Scienze infermieristiche e ostetriche
L’Italia, anche per la sua condizione demografica che vede un’età media elevata, un progressivo invecchiamento e una popolazione in diminuzione, ha un forte bisogno di infermieri. È infatti il Paese con il minor numero di operatori attivi dell’Europa occidentale.
Secondo i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa (Oecd), in Italia per ogni 1000 abitanti sono presenti 6,2 infermieri contro una media europea di 8,2 e punte di 18 in Svizzera e Norvegia, 13 in Germania 11 in Francia e 8,2 nel Regno Unito.
L’Italia impiega il 25% di infermieri in meno rispetto alla media UE (fonte: audizione alla Camera FNOPI 13.02.2024). Secondo la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche mancherebbero in Italia 65.000 infermieri.
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