Il prefetto Vittoria Ciaramella ha ricevuto la delega dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la nomina della commissione, che sarà affiancata e coadiuvata “da un gruppo di supporto”.
La commissione resterà in carica per tre mesi, prorogabili per altri tre.
L’arresto del sindaco Lanfranco Principi
Sono gravi le accuse nei confronti del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, arrestato il 3 luglio 2024 nell’ambito di una maxi inchiesta della Direzione investigativa antimafia. Lanfranco Principi è accusato di “scambio elettorale politico-mafioso”.
Nelle carte si parla anche di “concorso esterno in associazione camorristica”. ,
L’inchiesta è nata nel 2018, quando Principi era vice sindaco della città.
«L’associazione mafiosa controllava completamente il Comune di Aprilia dal punto di vista economico-imprenditoriale e dal punto di vista amministrativo»: Così il procuratore aggiunto della Dda Ilaria Calò, nel corso della conferenza stampa in Procura, citando l’ordinanza con cui il gip di Roma ha disposto 25 misure cautelari, 21 in carcere, due ai domiciliari e due misure interdittive.
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La nomina del commissario prefettizio
Dal 9 luglio è in carica il Commissario prefettizio che sta guidando Aprilia dopo il terremoto giudiziario che ha portato all’arresto del sindaco Lanfranco Principi e alle dimissioni di tutto il consiglio comunale.
Si tratta di Paolo D’Attilio, 67 anni, ex prefetto di Livorno e commissario straordinario del Comune di Avellino fino a giugno. Con lui c’è anche il dottor Aldo Aldi e il dott. Domenico Talani.
D’Attilio è stato nominato dal Prefetto di Latina e resterà in carica fino alle elezioni della prossima primavera, salvo che la commissione d’accesso decida per lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa.