Questo è almeno l’obiettivo che il Comune di Pomezia intende perseguire grazie ad un investimento di 67mila euro che ha lo scopo di introdurre uno speciale bio-trattamento per le acque in arrivo in 5 canali che sfociano nel tratto di costa di sua competenza.
Torvaianica, mare più pulito: ecco come
Da anni, infatti, è nota la presenza di sostanze inquinanti nei canali, derivanti dalle attività antropiche.
Queste rappresentano una seria minaccia per la qualità del mare e quindi per l’ambiente e l’economia locale.
I pescatori, gli stabilimenti e gli operatori del settore turistico non di rado hanno visto le loro attività risentire dello stop alla balneabilità imposto sui tratti di arenile di loro pertinenze, con tutte le ricadute economiche del caso.
Arriva il bio-trattamento per 5 canali che sboccano a mare
Ora arriva la soluzione adottata dal Comune di Pomezia. Si tratta dell’introduzione di microrganismi specifici nei canali.
Questi organismi, attraverso processi naturali, degraderanno le sostanze inquinanti presenti nell’acqua, riducendone drasticamente la concentrazione.
Il risultato sarà un netto miglioramento della qualità delle acque sia nei canali che nelle zone costiere limitrofe.
Un iter amministrativo ‘veloce’
L’intervento, affidato alla ditta ISAM S.R.L., prevede la fornitura dei prodotti necessari all’allestimento dell’impianto di bio-trattamento e la sua successiva gestione. Il Comune ha scelto questa soluzione in quanto rientra nei limiti di spesa che consentono l’adozione di procedure semplificate.
Questo progetto rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile del territorio e un miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei turisti.
I benefici attesi da questo intervento possono essere molteplici
- Miglioramento della qualità delle acque: riduzione delle sostanze inquinanti e ripristino di un ecosistema marino più sano.
- Riapertura delle zone di pesca: i pescatori potranno tornare a svolgere la loro attività in sicurezza e senza limitazioni.
- Rimozione dei divieti di balneazione: le spiagge di Torvaianica torneranno ad essere balneabili per l’intera stagione estiva, favorendo lo sviluppo turistico.
- Tutela dell’ambiente: la riduzione dell’inquinamento contribuirà a preservare la biodiversità e a migliorare la qualità dell’aria.
“L’inquinamento genera problemi per la pesca”
Spiega il Comune di Pomezia:
“Il tratto di costa sotto la giurisdizione amministrativa del Comune di Pomezia vede lo sbocco in mare di 5 canali di raccolta delle acque superficiali.
I canali con le alternanze di portata legate ai fenomeni atmosferici sfociano per tutto l’anno in mare trasportando tutte le sostanze derivanti dalle diverse attività antropiche raccolte nei territori attraversati.
Della problematica derivante da tali trasporti ne hanno piena contezza gli operatori della pesca professionale ai molluschi bivalvi che operano sul territorio i quali, con ricorrenza annuale, si vedono intercluse delle aree di pesca per superamento dei limiti microbiologici in campioni analizzati dai servizi sanitari competenti.
“Con i divieti di balneazione, meno turismo”
Alle problematiche della pesca professionale che portano a perdita di economia per impossibilità di pescare, vanno aggiunte quelle derivanti dal mancato utilizzo delle acque costiere per divieti di balneazione durante la stagione estiva anch’esse causa di perdite economiche per gli operatori e danno di immagine per il territorio.
Viene individuata la possibilità di avviare un programma di interventi con microrganismi sul tratto finale dei canali volti ad ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali delle acque dei canali stessi e della zona costiera”.
Negli atti a nostra disposizione non vengono però meglio individuati e definiti i canali oggetto del progetto.
Non sappiamo nemmeno quanto durerà questo trattamento, se è a tempo determinato o indeterminato, ma di sicuro la speranza è che sia efficace.
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