Nel progetto di riqualificazione dell’area, che si trova vicino alla torre dell’acquedotto, sono previsti un bosco, dei parcheggi e anche una zona dedicata alle attività sportive.
L’opera avrà un costo di 238mila euro e sarà completata in circa 18 mesi. L’incarico è stato affidato dall’Ufficio tecnico lo scorso 5 settembre alla società L.EDI.S.S S.r.l., con sede in Castelnuovo di Porto (RM).
Si tratta di interventi finanziati dal Ministero dell’Ambiente relativi alla “Realizzazione di progetti di adattamento ai cambiamenti climatici per aree abbandonate ed incolte”.
Pomezia, da area abbandonata a un nuovo parco urbano
L’area verde sarà sviluppata su un terreno di oltre un ettaro, attualmente inutilizzato, equivalente a circa due campi da calcio di serie A.
“Il progetto – si legge nei documenti – mira alla riqualificazione di una zona verde esistente di circa 10.500 mq, tramite la creazione di un parco urbano, un’area sportiva attrezzata e parcheggi pubblici.”
Area sport, bosco e parcheggi
Area sport, bosco e parcheggi urbani rappresentano importanti servizi pubblici, sia a livello sociale che aggregativo per i residenti ma non solo.
Considerando la presenza di molte abitazioni nella zona, utilizzate anche d’estate a scopo turistico, questo progetto costituisce una soluzione efficace per riqualificare un’area attualmente incolta, abbandonata e priva di uso.
La costruzione di nuovi parcheggi pubblici è necessaria per facilitare l’accesso al mercato settimanale che si svolge nella vicina arteria stradale principale, permettendo così una maggiore accessibilità e riducendo la congestione delle altre zone adibite a parcheggio.
I lavori includeranno la realizzazione di parcheggi dotati di pavimentazione drenante in prato strutturale, interventi sulla viabilità interna e l’adeguamento dei marciapiedi esistenti.
Sarà anche creato un parco urbano con tutte le relative opere a verde, recinzioni, locali di deposito, una serra, servizi igienici, arredo urbano e viabilità interna.
Vasche di accumulo d’acqua piovana da 5mila litri
Sono previste opere impiantistiche per la raccolta e l’accumulo delle acque piovane e un sistema di irrigazione per gli orti.
Inoltre, saranno installate due vasche da 5000 litri per l’accumulo delle acque meteoriche, insieme alla realizzazione della rete di irrigazione.
Anche la viabilità interna al parco seguirà la stessa tecnica costruttiva degli stalli di sosta e sarà quindi drenante, per favorire la ricarica naturale quando piove della sottostante falda idrica.
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