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Nel corso della mattinata, a fronte della protesta di studenti e famiglie, la Dirigente Scolastica Antonietta De Luca ha ricevuto una delegazione di studenti prima e di genitori poi.
All’esito di questi incontri, la Dirigente ha pubblicato un comunicato sul sito dell’istituto. Nel comunicato la Dirigente comunica:
«Sono a dichiarare risolte le 12 situazioni relative alle iscrizioni in attesa di assorbimento all’interno dell’istituto con assoluta attenzione agli aspetti storicamente fondamentali per il “Rosselli” dell’inclusione e dell’integrazione».
Gli studenti del Rosselli che erano in lista di attesa possono quindi tirare un sospiro di sollievo.
Problema risolto, ma genitori “parzialmente soddisfatti”: molte le domande inevase
Tutto sembra essersi concluso per il meglio, sebbene molti genitori si dichiarino soltanto “parzialmente soddisfatti“.
La rappresentante dei genitori in Consiglio di Istituto Nicoletta de Rossi, in un comunicato inviato agli organi di informazione, fa notare come non sia stata data minimamente risposta «sul perché tutte le non ammissioni non sono state comunicate ai genitori degli alunni interessati».
Ricordiamo che l’esclusione è arrivata a sorpresa, come una doccia fredda, il primo giorno di scuola.
«Sono ancora tante le richieste di chiarimenti – sostiene De Rossi -. Sul perché si sono privilegiati studenti da altre scuole piuttosto che gli interni. Sul perché non è stata data la giusta attenzione ai ragazzi con bisogni educativi speciali, anch’essi lasciati vagare nella lista d’attesa».
Dubbi vengono sollevati anche sugli «inserimenti di studenti bocciati e dirottati, a fronte di una scelta forzata, in altri indirizzi, senza aver superato esami di ammissione, come previsto dal cambio di indirizzo».
I genitori si aspettano «un’ammissione di responsabilità ed eventuali scuse», dichiara la Consigliera De Rossi.
Il nodo dei regolamenti: un problema per il Consiglio di Istituto
Dopo questo inizio anno scolastico burrascoso al Rosselli di Aprilia ci si augura che quello spirito di collaborazione con cui la Dirigente scolastica ha chiuso il suo comunicato continui anche in seguito:
«Le studentesse e gli studenti, le famiglie e il personale sanno e sappiano una volta di più, dopo questa esperienza, che trovano nell’attuale dirigenza, sempre, direttamente e indirettamente, una porta sempre aperta».
Certo è che comunicazioni più chiare e regolamenti meno opachi avrebbero evitato tutto questo trambusto.
Ma a questo punto sarà il Consiglio di Istituto a doversi confrontare con questi problemi. È infatti il Consiglio di Istituto l’organo istituzionalmente preposto a vigilare sui regolamenti, anche quelli relativi ai criteri di iscrizione.
