“Dopo un ampio confronto e un’analisi dettagliata della situazione, i lavoratori hanno espresso unanime insoddisfazione per le risposte finora ricevute dall’azienda e hanno manifestato la necessità di intraprendere azioni più incisive per tutelare i propri diritti”, si legge in una nota delle sigle sindacali.
le richieste dei lavoratori
L’agitazione ha lo scopo di “richiamare l’attenzione dell’azienda e istituzioni sulle problematiche irrisolte”. Chiesta anche con urgenza la convocazione di un tavolo di confronto con l’amministratore delegato della Poseidon Giovanni Giaretti contestualmente con il Socio Unico della Partecipata, vale a dire il Comune di Nettuno, nella persona del Commissario prefettizio Antonio Reppucci e le parti interessate, “al tal fine di discutere e trovare soluzioni”.
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Pronti allo sciopero
Decise anche “iniziative di mobilitazione e, qualora entro e non oltre 10 giorni non si registrassero passi concreti da parte della Poseidon e del Socio Unico, si procederà con ulteriori azioni, fino alla proclamazione di scioperi o manifestazioni”.
“Rimaniamo in attesa di riscontri concreti e di un atteggiamento costruttivo da parte della Poseidon e del Socio Unico – fanno sapere i sindacati – continueremo a monitorare la situazione e a fornire ai lavoratori aggiornamenti costanti. Uniti nella difesa dei diritti e della dignità del lavoro, invitiamo tutti i lavoratori a mantenere alta la partecipazione e l’attenzione in questo momento delicato”.