Mauro, Giovanni e Mirko Risi restano in carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Guido Marcelli, ha respinto la richiesta presentata dal loro legale di modifica delle misure di custodia cautelare. Per i tre sono stati negati gli arresti domiciliari.
L’arresto dei tre è avvenuto quando, grazie alle intercettazioni telefoniche, è stato accertato il loro coinvolgimento negli atti incendiari alle aziende agricole avvenuti da novembre 2013 a gennaio 2014 tra Priverno e Maenza.
26/02/2014