Sarà la Corte Costituzionale a decidere se i tagli ai fondi destinati alle cliniche private convenzionate fossero congrui. Il Tar, a cui si erano rivolti i titolari di diverse strutture sanitarie tra cui il Città di Aprilia, l’Icot, Villa Silvana di Aprilia, Madonna delle Grazie di Velletri ed il S. Anna di Pomezia, ha sospeso il giudizio: i contestati tagli ai budget già fissati per il 2012 non sarebbero materia di Tribunale Amministrativo.
Tutto parte dal decreto del Presidente della Regione Renata Polverini del 22 novembre 2012, con il quale viene applicata la spending review decisa dal governo Monti anche ai rimborsi già fissati per le prestazioni erogate ai pazienti nel corso del 2012. I ricorrenti hanno contestato che un provvedimento del genere viola la Costituzione per quanto riguarda il diritto al libero esercizio dell’attività economica privata e all’irretroattività delle leggi. Dubbi che sono diventati anche quelli dei giudici amministrativi.
28/02/2014