Doveva essere un capodanno come tanti, in casa con il fidanzato e il padre di lui in una villetta in provincia di Latina. Invece, per una ventenne il capodanno 2011 si è trasformato in un incubo. Secondo quanto scrive Silvia Colasanti su Il Giornale di Latina, la giovane sarebbe stata oggetto di attenzioni di una terza persona presente in cas, un 43enne rumeno, che ha tentato di violentarla per ben tre volte nell’arco di una notte, mentre fidanzato e suocero erano fuori. Si scoprirà poi, durante il processo a carico del 43enne, che anche i due parenti erano d’accordo sullo stupro: anzi, avrebbero tentato di “vendere” le prestazioni della ragazza anche ad altre persone. Alla fine, per il rumeno c’è stata la condanna per violenza sessuale a 3 anni e 6 mesi.
06/12/2016