Si annunciano tempi duri per gli inquilini di Latina. Pochi giorni fa sono stati assegnati al Comune, ma non ancora erogati, i fondi del contributo affitti relativi all’anno 2011. L’importo destinato al capoluogo pontino, ovvero alla seconda città del Lazio, è pari a € 61.589,00. Ne dà notizia il consigliere comunale del Partito democratico Giorgio De Marchis aggiungendo che le domande presentate e accolte dal comune di Latina sono state 1.472. «Dividendo dunque l’importo assegnato per il 2011 per il numero delle richieste si intuisce facilmente – sottolinea De Marchis – che ad ogni inquilino andranno circa 41 euro, una somma irrisoria che non risolve il problema di migliaia di persone che non riescono a sostenere le spese per l’affitto».
«Fortunatamente – afferma il consigliere del Pd – dal 2013 il sostegno alla locazione è stato ripensato dalla Regione Lazio che ha stanziato per il Comune capoluogo l’importo di 521mila euro, da erogare agli inquilini attraverso modalità non ancora stabilite. Alla luce di ciò è chiara la necessità di approfondire e riformare il sistema di assistenza e sostegno per chi paga canoni di locazione, in quanto il vecchio sistema del contributo integrativo per le abitazioni prese in affitto è ormai inapplicabile vista l’esiguità delle somme a disposizione. Piuttosto, con i nuovi fondi rivisti dalla Regione si dovrebbe pensare ad una distribuzione precisa e puntuale a sostegno delle famiglie».
«In questa direzione – aggiunge De Marchis – sarebbe opportuno che il Comune di Latina pensasse anche ad un bonus casa locale da affiancare al contributo regionale, erogato di norma con grande ritardo rispetto alle annualità di riferimento. Sarà questa l’impostazione che porteremo all’interno del bilancio di previsione che dovrebbe essere discusso e approvato entro il mese di giugno. Nel contempo – conclude il democratico – dobbiamo anche prendere atto della grande rabbia che monterà tra gli inquilini in attesa dal 2011 dell’erogazione del contributo per l’affitto e che oggi vedranno erogati soltanto 41 euro a nucleo familiare».