Barbaliscia ha fatto pervenire agli studenti un suo personale saluto. «La scuola – ha scritto l’Assessore – è una palestra di vita dove, prima ancora che la matematica o la grammatica, si impara a relazionarsi con gli altri. Siate sempre curiosi e contenti di apprendere nuove cose, siate appassionati e propositivi, fatevi aiutare se ne avete bisogno, ma al tempo stesso aiutate i vostri compagni se li vedete in difficoltà. A volte sarete stanchi o distratti, ma non sprecate le numerose possibilità che, quotidianamente, vi saranno offerte per crescere, per migliorarvi e per imparare a ragionare con la vostra testa. Valorizzate al meglio le vostre giornate, applicandovi nello studio, anche a costo di qualche sacrificio e rinuncia. Accettate i consigli dei vostri genitori senza viverli come delle imposizioni, perché non vogliono altro che il vostro bene e nessuno al mondo vi conosce meglio di loro. Siate sempre rispettosi degli insegnanti: tutto quello che imparate oggi vi servirà in futuro, anche se, forse, ancora non ve ne rendete conto. Tutto quello che apprendete oggi sui banchi di scuola vi trasformerà cittadini di domani.
Dal canto mio, quale assessore alla Pubblica Istruzione, mi impegnerò ogni giorno con dedizione in questo ruolo in quanto sono convinta che, senza un’istituzione scolastica che collabori in modo efficiente con le famiglie nell’educazione dei giovani, non ci sono prospettive di crescita, non c’è futuro».