“Ho avuto modo di leggere con i miei occhi il testamento di Giacomo Manzù che lì esprime il proprio desiderio: «Alla mia morte desidero essere sepolto nel terreno circostante la casa dove attualmente abito in Ardea, colle Manzù n.1»”, dichiara il sindaco Mario Savarese. “Analogo il desiderio di Inge – aggiunge il Primo cittadino – che così scrive: «La salma di mio marito Giacomo deve essere trasferita alla Fondazione Giacomo Manzù, sul colle Manzù e per me sarebbe un grande onore, se un domani devo lasciare questo mondo, essere sepolta insieme al mio adorato Giacomo, per tutta l’eternità». I figli Giulia e Mileto hanno chiesto che sia rispettata la volontà dei loro genitori che per sempre riposeranno dunque in questo territorio rutulo. A me umilmente e devotamente non resta che appoggiare e condividere questo loro desiderio”.
Il 25 maggio ad Ardea si terranno le celebrazioni per il 50° anniversario del museo Manzù, la struttura che raccoglie le opere dell’artista. “Qualche giorno dopo la commemorazione al museo – spiega il sindaco – la salma di Giacomo Manzù sarà cremata e le sue ceneri si congiungeranno a quelle dell’amata moglie che già sono custodite in casa, presso la fondazione”.